Caro Direttore, ho letto l'articolo dal titolo "D'Alfonso si rafforza...a destra" che spiega alcuni importanti incarichi conferiti dal Governatore dell'Abruzzo ad alti funzionari e politici di lungo corso e di trascorsi nel centro destra. Sono azioni di strategie politiche ed amministrative adottate che sinceramente fanno piacere anche a politici di centro destra come me, perché ciò significa che quando si ha conoscenza delle capacità e professionalità di uomini e donne che lavorano ed hanno voglia di lavorare per la collettività ed il bene comune, si abbattono tutte le barriere politiche pur di amministrare bene. L'altra considerazione da farsi e quella che forse nel centrosinistra del Presidente D'Alfonso ci sia una limitata scelta ed una grande "sete" di poltrone che conducono a cupe preoccupazioni per irreparabili errori. Come si fa a sostituire un assessore come Mario Mazzocca, con un trascorso pregevole da amministratore locale ,ma soprattutto colui che ha vissuto su tutto il territorio regionale la sciagura dell'alluvione del 4 e 5 marzo 2015, operandosi e lavorando senza sosta al fianco di Sindaci e Assessori, verificando i danni, accertando le urgenze e le priorità ed ascoltando le istanze di tutti. Ora che bisogna distribuire equamente sul territorio le risorse ed i ristori per quei Comuni martoriati, chi sarà l'interlocutore con tutti quei territori danneggiati, in preoccupante attesa ormai da sette mesi avendo anticipato tutto quanto disponibile nelle casse locali per affrontare le urgenze ed evitare pericoli alla pubblica incolumità ? Resto in attesa, come tantissimi amministratori locali.
Mario Colantonio, assessore di Chieti
La mia personalissima impressione è che le carezze di Mario Colantonio a un uomo di Sel come Mario Mazzocca siano in parte sincere e in parte interessate. Sincere perché non c’è dubbio che l’attuale (ancora per quanto?) assessore regionale all’Ambiente è un amministratore di pratico buon senso, che molto si è dato da fare per vicende come il risarcimento dei danni dell’alluvione e la trattativa con il governo e la Snam per il contestato metanodotto di Sulmona. Interessate perché Colantonio sa bene che il rimpasto in Regione sta creando parecchi mal di pancia nel centrosinistra e tutti questi attestati di stima per Mazzocca sono benzina sul fuoco amico che rischia di scatenarsi contro D’Alfonso. E le ideologie? Roba del secolo scorso...