La duplicazione dei pani (e anche dei pesci: cioè noi)
Camillo D’Alessandro non andrà a fare il capogruppo al posto di Sandro Mariani, perché sennò anche Teramo avrebbe perso una casella. E con Chieti sarebbero stati in due a protestare. Ma farà il coordinatore della maggioranza, un incarico nuovo che in genere compete al presidente della giunta.
E siccome la Regione di Luciano D’Alfonso e’ come l’impasto della pizza col lievito madre, che più sta e più si allarga, ecco qua che spunta, dopo il sottosegretariato, questo nuovo incarico. Magro come premio di consolazione, anche se il buon Camillo conservera’ le deleghe e per il futuro, più che il seggio parlamentare, sogna la poltrona di D’Alfonso, cioè la candidatura a governatore.
In ogni caso, il rimpasto ristagna. L’accordo con Abruzzo civico e’ firmato, la poltrona ad Andrea Gerosolimo e’ assicurata (nella foto sotto potete leggere il testo firmato dai consiglieri e da D’Alfonso), ma Sel nell’assemblea di ieri ha risposto picche.
Cioè no alla staffetta Mazzocca-D’Alessandro. Ma non è niente altro che un gioco delle parti. In pratica Il partito di Vendola chiede la verifica del programma e l’inserimento del no alle trivelle e il reddito di cittadinanza prima di discutere di incarichi. Dalla Regione assicurano che tempo 24 ore sarà tutto a posto.