MANOPPELLO Sono rimasti molto sorpresi cinque pellegrini polacchi che domenica mattina hanno chiesto all’edicolante, Simona Ilario, un biglietto per raggiungere Pescara in pullman. Basiti e disorientati quando hanno sentito che la domenica non ci sono collegamenti tra il centro storico e lo scalo, dove transitano i bus per la città adriatica. A Manoppello si ripropone l'annoso problema della mobilità locale che assume carattere d'urgenza alla luce della folta e costante presenza di turisti e pellegrini nella basilica del Volto Santo, problematiche ignorate, nonostante gli appelli degli operatori cittadini a Regione e Comune che di fatto non si attivano per garantire un collegamento sistematico tra la Tiburtina e il centro storico del paese, su una distanza di circa tre chilometri. «L'occasione potrebbe essere» spiegano i residenti «l'apertura del Giubileo della Misericordia (8 dicembre) che, stando alle previsioni, porterà a Manoppello centinaia di migliaia i pellegrini da tutta Europa. Fedeli che arriveranno non solo con viaggi organizzati ma anche singolarmente, come il gruppetto di polacchi che domenica voleva raggiungere im bus Pescara e e la costa adriatica. Residenti e operatori economici tornano dunque a sollecitare le istituzioni, perché si trovi una soluzione, con la nuova società di autolinee regionali Tua, e che si includa la tratta per la Basilica del Volto Santo e il centro di Manoppello nel perimetro dell'area metropolitana Chieti-Pescara. Per la cronaca, dopo che la stessa edicolante si era offerta di accompagnare i pellegrini, ci ha pensato Antonello, titolare delle locali autolinee Blasioli, ad accompagnare i turisti polacchi allo Scalo per prendere un bus per Pescara.