Gent.mo direttore, con il Giubileo alle porte, come si fa a non rimanere indignati di fronte alla lettura dell’art. di Walter Teti del 10.9.15 – Bus per Pescara, turisti del Volto Santo lasciati a piedi – quando viene evidenziato un disservizio che ha certamente origini primordiali? Da anni si chiede un collegamento dal centro storico di Manoppello verso lo Scalo. Da anni, fin dalla venuta del Santo Padre in preghiera davanti al Sacro Velo, sia le istituzioni che la politica hanno tirato a campà. Mai si è preso in seria considerazione le problematiche legate allo sviluppo territoriale che tanto potrebbe offrire alla collettività se si considera l’evoluzione economica che hanno avuto le altre realtà cristiane, ad esempio San Giovanni Rotondo. Gentilissimo direttore, se non si prendono al volo le occasioni che la “fortuna” propone, come si può cercare di migliorare quello stallo carico di preoccupazioni occupazionali che la maggior parte delle famiglie hanno nella visione generale di un miglioramento della propria qualità della vita? Tullio Parlante, Manoppello