PESCARA E se in alcune scuole, come ad esempio all’Alberghiero De Cecco, mancano le aule per poter svolgere le lezioni, tanto da dover dividere le classi dell’istituto in sette sedi diverse, o come al liceo artistico Misticoni-Bellisario, per il quale l’affollamento ha costretto il trasferimento nel palazzo della Provincia di via Passolanciano quattro classi del liceo coreutico, per la sede di via Vespucci del liceo scientifico Galilei, i problemi, attualmente, per i 900 studenti circa che lo frequentano, riguardano la palestra, che si trova nei pressi dello stadio Adriatico-Cornacchia, e un laboratorio di chimica, non ancora pronto per le attività. Costringendo, dunque, gli studenti delle terze classi, a dei brevi viaggi dalla sede verso la struttura, un locale in convenzione con la Provincia. «Anche se», sottolinea il neo dirigente scolastico, Carlo Cappello, «nella sede di via Vespucci sono presenti due campi sportivi, uno per la pallavolo e uno per il calcio a cinque. E come spazi sono davvero comodi. Tra l’altro», aggiunge Cappello, che fino all’anno scorso ha diretto l’istituto comprensorio di Catignano (del quale quest’anno conserva la reggenza), «nelle ore di educazione fisica sono anche previste lezioni teoriche e quindi si rimane in classe». Nessuno stress quotidiano, dunque, per gli studenti di via Vespucci che periodicamente devono utilizzare un bus per recarsi in palestra. Il preside, poi, che è anche insegnante di inglese, quale sottolinea che «con la Provincia si è subito aperto un rapporto molto collaborativo. Ora», ha spiegato Cappello, «sto anche facendo un giro per capire quali siano gli eventuali problemi della scuola». Uno di questi, almeno per il momento, potrebbe essere uno dei laboratori di chimica del liceo, sempre per quanto riguarda la sede di via Vespucci, nel quale, in questi giorni, non è ancora possibile fare lezione ed esperimenti. Ma il preside rassicura subito gli studenti. «Deve essere ancora completato l’allestimento, ma a breve», specifica Cappello, «andrà a regime. «Pertanto ritengo», continua il dirigente - il quale nella sua carriera (Cappello ha 45 anni) ha già avuto esperienze in scuole cittadine (all’iis Acerbo, all’Ipsias Di Marzio e al liceo Bellisario) - che nella sede di via Vespucci gli spazi siano adeguati».