«Spostamenti da Terzo mondo sulla tratta ferroviaria Sora-Avezzano, con pendolari costretti a viaggiare come bestie per raggiungere la scuola e il posto di lavoro, spesso arrivando anche in ritardo». Alfio Di Battista dell’associazione “L’Isola che non c’è-democrazia partecipativa” lancia l’allarme, auspicando a breve un incontro con Regione e Trenitalia. «Con il nuovo anno scolastico ricomincia l’odissea quotidiana di centinaia di persone che viaggiano attraverso la Valle Roveto», dice Di Battista, «pagando esosi abbonamenti a fronte di servizi da terzo mondo. Le problematiche legate alla mobilità, soprattutto nelle aree interne, non possono essere risolte tutte da Tua, la società fortemente voluta dall’amministrazione di Luciano D’Alfonso, nata dalla fusione di operatori del trasporto pubblico come Arpa, Sangritana e Gtm. Si è fatta molta enfasi su questo nuovo player del trasporto pubblico», conclude Di Battista, «ma rimangono in piedi problematiche serie che non riguardano né l’Aquilano né la costa ma solo la Marsica, e forse per questo meno importanti per i nostri rappresentanti regionali».