«Continueremo a chiedere una fermata, preferibilmente quella del treno per Milano che nasce a Pescara alle 6 del mattino e che fa ritorno in Abruzzo alle 23. In questo modo si chi vorrà potrà fare tutto in giornata senza la necessità di pernottare fuori casa», E' quanto il sindaco Mastromauro con il consigliere Forcellese chiederà a Trenitalia per quanto riguarda la fermata del Frecciabianca. Già perché da oggi la stazione di Giulianova torna ad essere orfana del Frecciabianca. È terminato ieri, infatti, il servizio estivo che aveva comportato l'istituzione di una fermata del treno a lunga percorrenza operante sulla tratta Milano - Lecce. Se ne riparlerà la prossima estate? Giriamo la domanda a Mastromauro e a Forcellese che lo ha affiancato in tutte le fasi di questa non facile battaglia. «Innanzitutto desideriamo ringraziare Trenitalia e la Regione Abruzzo per aver accolto le istanze provenienti dall' intera Provincia di Teramo, punta di diamante del turismo abruzzese, introducendo la fermata estiva del Frecciabianca nella stazione di Giulianova. È stata una decisione che tutti hanno salutato con grande favore e che è stata foriera di ottimi risultati. L'impressione generale, infatti, è quella di una fermata molto utilizzata, talvolta anche da un centinaio di passeggeri nei due sensi di marcia, nonostante i treni avessero, alla data di istituzione del servizio, un grado di riempimento superiore al 70%. «Abbiamo già chiesto alla Regione di farsi promotrice di riattivare il tavolo tecnico, che tanti risultati aveva prodotto, al fine di analizzare, assieme a Trenitalia, i risultati ottenuti. Il tutto per iniziare a programmare la stagione estiva 2016 e promuovere ancor più efficacemente l'offerta integrata treno- soggiorno. Riteniamo che ci siano pure gli estremi per introdurre una fermata del Frecciabianca attiva 365 giorni l'anno».