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Data: 23/09/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporto ferroviario e disservizi - Treno soppresso, studenti a piedi. Sembra che ieri mattina vi fosse carenza di carrozze e, di conseguenza, il convoglio è stato annullato. In difficoltà centinaia di ragazzi della Piana del Cavaliere diretti alle scuole superiori nel capoluogo marsicano.

Treno soppresso: studenti e lavoratori a piedi. Ieri mattina, il treno 7500 che ha origine a Carsoli e diretto ad Avezzano con arrivo previsto alle ore otto, non è stato effettuato e così, le centinaia di studenti della Piana del Cavaliere diretti alle scuole superiori di Avezzano ed all'Istituto Tecnico statale per il Turismo di Tagliacozzo, sono rimasti al palo. Ma non solo i pendolari da Carsoli non hanno trovato il treno, bensì anche i due studenti di Colli di Monte Bove, paesino frazione di Carsoli a mille metri di altitudine. «Se all'inizio del mese- ha affermato una mamma molto arrabbiata- non pagano l'abbonamento vengono multati, ma, come mai poi il treno non passa ed i nostri ragazzi rimangono a casa? Non è giusto e, tra l'altro, a scuola maturano le assenze che influiscono sul loro rendimento, per cause non dipendenti dalla loro volontà». Tra l'altro, non tutti hanno a disposizione l'auto per portare i figli a scuola ed i costi qualora l'avessero, sarebbero enormi, soprattutto se si considera che questo treno viene cancellato con una certa frequenza. Peraltro, ha sottolineato la mamma di Colli, «sarebbe necessario che il Comune di Carsoli si occupasse del problema del collegamento di questo centro abitato, situato in mezzo alle montagne, almeno con Tagliacozzo, poiché qui ormai non si vive più e si va verso lo spopolamento».
LE CAUSE
Ma cerchiamo di capire perché un convoglio così importante viene soppresso. Le carrozze partono da Avezzano e si fermano a Carsoli da dove ripartono come treno cosiddetto degli studenti alle 7,30 ma, è bene precisarlo, viene utilizzato anche da molti pendolari. Stando ad informazioni assunte, sembrerebbe che ieri mattina vi fosse carenza di carrozze e, di conseguenza, gli uffici competenti hanno optato per la soppressione del convoglio in questione. Ma, fa notare un vecchio pendolare che conosce bene la situazione, «considerato che la mattina, dalle 5 alle 6,30 da Avezzano per Roma Tiburtina partono ben quattro treni, si potrebbe eliminare uno di questi ed utilizzare le carrozze per gli studenti». Trenitalia, in queste situazioni, organizza autobus sostitutivi ma ecco i problemi: il mezzo su gomma non può passare per Colli di Monte Bove, la vecchia Tiburtina Valeria, molto lunga e tortuosa, poiché non arriverebbe in tempo ad Avezzano per l'ingresso alle scuole, né può raggiungere la stazione di Sante Marie situata fuori tracciato ed i pendolari sono obbligati ad attendere l'autobus sulla Tiburtina Variante Quater.

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