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Data: 23/09/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Giubileo, l’Atac non avrà nuovi bus. Fallita la gara per 700 mezzi, non si ricorrerà alle deroghe tra le ipotesi dirottare da Roma Tpl una ventina di pullman.

Salta il piano dell’azienda per rinnovare il parco in tempo per l’Anno Santo, le prime navette arriveranno tra 12 mesi.
IL BANDO

Salta il piano di Atac per avere nuovi bus in tempo per il Giubileo. Le prime navette - nei due bandi che verranno pubblicati oggi dal Cda - arriveranno «a settembre 2016», spiega l’assessore ai Trasporti, Stefano Esposito. Quindi solo alla fine dell’Anno Santo straordinario. Dopo il fallimento della gara da 700 bus di due settimane fa, all’azienda di via Prenestina sarebbe servito un mezzo miracolo per riuscire a reclutare i pullman in tempo per l’evento giubilare. Negli ultimi giorni i tecnici della municipalizzata hanno lavorato a una procedura tra i 100 e 250 bus, ma ieri l’assessore Esposito ha scartato il piano. Anche perché sia i fornitori che gli istituti di credito che avrebbero dovuto supportare il leasing dei bus, hanno comunque chiesto tempo. I primi per riuscire ad allestire il parco mezzi richiesto. I secondi per analizzare la situazione finanziaria di Atac, sicuramente migliorata rispetto a due settimane fa, (l’11 settembre è stato protocollato il nuovo contratto di servizio con il Campidoglio che garantirà 500 milioni di euro fino al 2019) ma comunque giudicata ancora troppo complessa dalle banche, che hanno intenzione, prima di muoversi, di fare valutazioni approfondite.
PROCEDURA EUROPEA
Alla fine ha prevalso la prudenza. Oggi verranno licenziate dal Cda due gare da realizzare con procedura europea ordinaria. Il Campidoglio quindi non ricorrerà alle deroghe concesse dal Consiglio dei ministri dello scorso 27 agosto, che prevedevano il dimezzamento dei tempi di assegnazione. I primi pullman quindi arriveranno tra un anno. Nel frattempo si studiano soluzioni tampone, come il trasferimento ad Atac di una ventina di bus che erano stati ordinati alla Iveco dalla Roma Tpl (e poi cambiati con altri mezzi). I bus sono pronti e in Campidoglio si sta studiando la fattibilità dell’operazione, per garantire un minimo ricambio delle navette entro il Giubileo. Per il 2 ottobre prossimo invece è stata chiesta la convocazione dell’assemblea dei soci, ultimo atto dell’attuale Cda, per approvare il bilancio 2014 (passivo da 140 milioni).
Cambiamenti in vista anche per il personale: come anticipato dal Messaggero, scatteranno in automatico le visite fiscali per i dipendenti che si assentano per malattia. «Nei prossimi giorni - ha spiegato Esposito - avremo i risultati di quelle inviate ai 4 macchinisti che si sono assentati sulla Roma-Viterbo».

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