ORTONA «Se Cieri crede a quello che dichiara, ed io non ho dubbi al riguardo, deve accettare questa pubblica sfida: se ha torto, e quindi se non si verificheranno i problemi da lui paventati sul dragaggio, cioè che la gara deve fermarsi, cosa che provocherebbe la perdita dei finanziamenti, non può fare altro che dichiarare di aver sbagliato e quindi di non poter rappresentare le ragioni di Ortona. Chiaramente se invece ha ragione lui, sarò io a fare pubblica ammenda. Accetti la sfida». È questa l'ultima provocazione lanciata da Camillo D'Alessandro, dopo che il consigliere comunale di Forza Italia Tommaso Cieri ha chiesto un consiglio straordinario sull'escavazione dei fondali del porto di Ortona, su cui ci sarebbero dei problemi per la realizzazione del progetto dovuti al parere del Comitato Via che lo limiterebbe e lo metterebbe a rischio insieme alla gara. Un'ipotesi che D'Alessandro aveva già smentito nei giorni scorsi, ed è tornato a farlo dopo le nuove dichiarazioni di Cieri: «Il dragaggio ruota attorno ai fondali, non c'entrano nulla la previsione della vasca di colmata ed il deposito temporaneo. Per fondali esistenti ed autorizzati si intendono i fondali stabiliti dal Prp vigente, dunque i fondali previsti sono ampiamente coerenti e compatibili con quello del progetto di escavazione» ribatte D'Alessandro alle osservazioni mosse dall'esponente di Forza Italia. «Tuttavia mi chiedo quando mai i dragaggi fatti ad Ortona in passato sono stati sottoposti a Via nazionale e perché Forza Italia lo ha richiesto solo ora?» Il commento del consigliere regionale è un chiaro riferimento al fatto che Mauro Febbo abbia invitato il Comitato Via ad una Valutazione d'impatto ambientale a carattere nazionale. «L'unica verità è che Cieri, e Forza Italia in Regione, stanno lavorando contro Ortona. Sperano e operano per creare l'incidente, lavorano per bloccare i lavori. La stessa lettera di Febbo al Comitato Via, per fortuna respinta, grida vendetta. Se fosse stata accolta avremmo perso definitivamente i fondi» sentenzia D'Alessandro. «Mentre loro lavorano contro, il Commissario dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, ha annunciato l'adesione all'alleanza con Ortona. L'obiettivo è di sottrarre traffico su gomma alla direttrice Turchia - Spagna, che oggi passa attraverso i Balcani e entra nell'Unione dalla Slovenia. Le merci arriverebbero ad Ortona via mare e da lì andrebbero su gomma a Civitavecchia. Quando il dragaggio si farà cosa dirà Cieri? Non vorrei stare nei suoi panni», conclude D'Alessandro.