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Data: 30/09/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Aeroporto, l’Enac stop al potenziamento

L'Enac ha detto no ai lavori di potenziamento dello Scalo dei Parchi. La scoperta è stata fatta dal capogruppo di Forza Italia in consiglio Comunale Guido Liris. Riportando stralci della nota dell'Enac il consigliere parla di "pietra tombale" sullo Scalo: «Si comunica che allo stato degli approfondimenti progettuali presentati l'istanza non può trovare accoglimento - si legge nella nota Enac - Il potenziamento operativo dello scalo dovrebbe essere coerente con valutazioni di ordine generale sul ruolo dello scalo nell'ambito della rete dei trasporti regionale e nazionale, valutazioni strategiche quest'ultime ancora non definite». Dunque per Liris si tratta di una bocciatura politica e tecnica da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile. «Le carte in questione sono pervenute all'attenzione del Comune ormai da più di 10 giorni e la città non ne è mai stata messa a conoscenza - ha svelato Liris - Oggetto del confronto è il progetto preliminare di adeguamento dell'aeroporto, 10 punti presentati dall'amministrazione comunale all'attenzione dell'Enac per ottenere l'innalzamento del codice pista di volo, l'apertura al volo notturno e l'introduzione di procedure strumentali. L'Enac pone l'accento sul grave problema politico della nostra città: la mancanza di prospettiva, la mancanza di un disegno strategico che preveda un ruolo specifico dello scalo aeroportuale nelle dinamiche regionali e nazionali». Dunque nulla può essere fatto senza l'autorizzazione dell' Enac che ha detto no. Unica chance a questo punto potrebbe essere la richiesta alla Regione di inserire lo scalo nel piano regionale. Solo in questo modo l'aeroporto dei Parchi potrebbe essere potenziato. «Il nostro aeroporto non ha un ruolo nello schema regionale - continua Liris - manca la visione politica e programmatica e, soprattutto, si ravvisa una enorme debolezza dell'amministrazione di interlocuzione nei confronti del governo regionale: la Regione non ha mai riconosciuto l'Aeroporto aquilano quale struttura strategica, ne ha già deciso l'allontanamento dei fondi europei e vive come un peso le continue schizofreniche prese di posizione dell'amministrazione ». Poi l'affondo: «Il centrosinistra non può più andare avanti mediante spot mediatici e colpi di scena estemporanei, deve riflettere molto e, possibilmente, fermarsi, prima di danneggiare la città».

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