Domani sarà l’ennesimo venerdì per la Capitale. Dallo sciopero del trasporto pubblico alle manifestazioni, ancora una volta, i romani rischiano di rimanere intrappolati nel traffico. Lo sciopero di 24 ore, promosso dai sindacati di base, riguarderà il personale Atac e il personale Ama, mentre quello indetto dallo stesso sindacato, la Usb, assieme a Sul, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil, interesserà solo i bus periferici della Roma Tpl. Le fasce di garanzia per quanto riguarda il trasporto pubblico saranno in vigore fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le mobilitazioni si articoleranno in due cortei: uno degli studenti romani e una annunciata dal collettivo Militant e «non autorizzata» a cui partecipano anche la Federazione romana dell'Usb, la Carovana delle Periferie, i Movimenti per il Diritto all'Abitare, il Comitato per l'acqua pubblica, Rifondazione Comunista e delegati dei trasporti, dell'Ama, delle scuole comunali e dei canili comunali (questi ultimi in occupazione da alcuni giorni), l'Altra Europa per Tsipras, l'Asia/Usb, la rete per il Diritto alla Città. La manifestazione non autorizzata prevede la partenza dal Colosseo perché «è in atto in questi giorni un nuovo attacco alle libertà sindacali contro i lavoratori dell'Anfiteatro Flavio e più in generale contro tutti i lavoratori dei beni culturali» hanno fatto sapere gli organizzatori. La concentrazione per il corteo, che dovrebbe raggiungere la prefettura, è prevista per le 17 dunque, davanti al monumento. Alla mobilitazione parteciperanno anche, a quanto spiegano gli organizzatori, «maestri e maestre delle scuole elementari e medie superiori» e i «lavoratori della Cooperativa 29 Giugno impiegati negli appalti presso i depositi Atac Grottarossa e Tor Pagnotta». Il corteo degli studenti autorganizzati contro la #Buona scuola partirà alle 9.30 da Piramide. «Nonostante un anno di mobilitazioni che ha visto scendere in piazza migliaia di studenti per contestare la Buona Scuola - scrivono gli studenti - il governo, ha perseguito la sua opera di distruzione della scuola pubblica». Il corteo «attraverserà le strade di Roma e porterà in piazza la nostra rabbia e determinazione.