ABRUZZO. Disservizi all’ordine del giorno. Ieri gli studenti della Marsica hanno protestato perché il trasporto pubblico lascia a desiderare e ci sono continui problemi che esasperano studenti e pendolari.
Alla base del problema ci sarebbero i tagli dalle corse per mancanza di mezzi o personale.
La Filt Cgil da tempo denuncia i disservizi non solo per i servizi extraurbani regionali della ex Arpa, ma anche quelli inerenti i servizi ferroviari della ex Sangritana e quelli urbani di Pescara della ex Gtm.
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«Davvero un pessimo biglietto da visita per un'azienda regionale nata pochi mesi fa», dice Franco Rolandi della Filt, «con i migliori auspici e che si prefigge a detta della Regione, di restare a lungo nel novero delle prime dieci imprese italiane di trasporto pubblico locale per numero dipendenti, per numero di autobus, per i 37 milioni di chilometri percorsi e per il ragguardevole valore della produzione. Tutti elementi e primati che potrebbero volatilizzarsi in fretta se dovessimo continuare ad offrire questo pessimo ed inaccettabile scenario all'utenza che sta provocando la giusta rimostranza di quanti, alla luce dei recenti aumenti tariffari, pretenderebbero un servizio di trasporto pubblico efficacie ed efficiente».
L'aspetto grave di questa vicenda secondo il sindacato sta negli avvertimenti inascoltati che riguardavano la carenza di personale e la vetustà dei mezzi.
Anche il reparto manutenzione è carente visto che ora si trova a dover assistere una flotta di 890 mezzi.
La Filt Cgil Abruzzo sollecita le nuove assunzioni che «per il personale viaggiante possono essere individuate attingendo dalla attuale graduatoria del recente concorso pubblico bandito da TUA e dalla quale finora sono stati assunti appena 30 unità tra l'altro con contratto part time, una risposta assolutamente insufficiente per garantire il necessario fabbisogno aziendale. Analogamente occorre immediatamente bandire un concorso pubblico per immettere anche operai da destinare alle cospicue attività di manutenzione dei mezzi di cui l'azienda di trasporto necessita».
«In considerazione della tempistica», aggiunge Rolandi, «occorrente sia per bandire un nuovo concorso per operai di manutenzione ma anche per approvvigionarsi eventualmente di nuovi autobus, sarebbe inoltre auspicabile ottimizzare il parco autobus a disposizione di TUA, destinando ad esempio ai territori in sofferenza gli attuali mezzi ex Sangritana che vengono saltuariamente ed incredibilmente utilizzati per attività di turismo e di noleggio (attività peraltro costantemente in perdita) che non dovrebbero rientrare nella mission di un'azienda di trasporto pubblico locale».