AVEZZANO Accuse all'azienda di trasporto abruzzese Tua (ex Arpa) dopo il disservizio causato agli studenti di San Benedetto rimasti a piedi l'altra mattina a causa della soppressione di un bus che ha portato a una protesta nella sede di piazzale Kennedy. Arrivano da Felicia Mazzocchi (Ncd) e Gianluca Alfonsi (Fi) che esprimono «massima solidarietà agli studenti e lavoratori che non hanno potuto raggiungere la scuola ad Avezzano, ma solo constatare la mancanza dell’autobus. Già dalle prime avvisaglie di cambiamenti nel sistema di trasporti pubblici», affermano, «ci eravamo preoccupati di chiedere ad alta voce quali fossero le intenzioni della ex Arpa. Abbiamo scoperto via via i tagli del numero delle corse, il piano industriale “questo sconosciuto”, gli aumenti delle tariffe, la mancanza di idonea manutenzione. Da tempo abbiamo richiesto, in Consiglio provinciale l’interessamento della Regione e del consigliere Fabrizio D’Alessandro, ma c’è stato solo un incontro in pompa magna in Comune ad Avezzano, voluto lo scorso mese dal sindaco e nel quale nulla è emerso tranne il titolo del comunicato stampa. Intanto», concludono, «il copione è sempre lo stesso: rotture dei mezzi, degrado degli interni, sostituzioni in corsa, non per negligenza degli operatori».