SULMONA - "Giornalisticamente sono nato in Abruzzo, mi sono formato a Il Tempo e dopo tanti anni sono tornato da direttore. Quando sono arrivato le intenzioni dell'editore erano di ridimensionare l'Abruzzo. Mi sono battuto, poi alla fine ho dovuto abdicare. Ce l'ho messa tutta. Visto che il giornale si sta riprendendo, già sto lavorando seriamente per provare a rilanciare questa testata. Quindi se le cose andranno come spero, 'Il Tempo' lo voglio riaprire in Abruzzo".
Sono le parole pronunciate dal direttore del quotidiano, Gian Marco Chiocci, nel corso della cerimonia di consegna del Premio Sulmona di giornalismo nella città peligna.
Quasi un anno fa, il 31 ottobre 2014, fu in edicola l'ultimo numero dell'edizione Abruzzo-Molise de 'Il Tempo'; nella stessa giornata a Pescara furono celebrati, con un sit-in nei pressi della redazione, 'i funerali dell'Informazione Abruzzese'.
L'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo e il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi avevano espresso nei giorni scorsi "indignazione per il conferimento del Premio Sulmona al direttore de Il Tempo, che ha ritenuto di dovere chiudere la redazione abruzzese del giornale".
"Le polemiche sollevate dal sindacato non le ho capite - ha detto Chiocci - Come fa ogni buon giornalista, prima di dare una notizia bisogna informarsi, non l'hanno voluto fare buon per loro. Questo è un Premio al giornalista, non alla testata. Non voglio entrare nelle polemiche, ho la coscienza a posto, ho lavorato tantissimo per tenere in vita il giornale. Lotterò molto per farlo tornare in edicola com'è giusto che sia".
"I colleghi de Il Tempo lo sanno: in quei giorni difficili sono andato lì, ci ho messo la faccia e trovo assurdo oggi fare questa polemica, anche perché altri direttori prima di me hanno chiuso altre testate locali e nazionali e hanno ricevuto comunque premi. Io insisto: mi sono battuto. I conti economici e le copie erano quello che erano. Mi sono dovuto rassegnare".
"Il momento è molto difficile, però la terra d'Abruzzo è la mia terra e la chiusura del Tempo per me è stata una grande ferita" ha aggiunto Chiocci, precisando di avere già "avviato contatti con ambienti istituzionali, e non solo" per riaprire l'edizione abruzzese. Chiocci ha ricevuto il Premio dal sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli.