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Data: 04/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
La Cgil rientra nella sua storica sede

SULMONA Dopo sei anni di chiusura, torna a nuova vita lo storico palazzo cinquecentesco Corvi. E, inaugurando le storiche stanze, da sempre importante sede della Cgil, Umberto Trasatti, segretario provinciale della confederazione, annuncia: «E’ da Sulmona che partirà la vertenza regionale delle aree interne ». Poi l'attenzione è tutta per i lavori di ristrutturazione del palazzo chiuso dal giorno del terribile terremoto dello scorso 2009 quando l'edificio subì gravi e preoccupanti danni. «È stato un lavoro lungo ed anche molto oneroso ma abbiamo voluto fermamente che il palazzo fosse restituito alla città- ha detto Trasatti- . Abbiamo impiegato circa 250mila euro tra recupero della sede e affitti dovuti in seguito al trasferimento forzato. Oggi, però, siamo felicissimi perché finalmente siamo tornati qui. Quello che maggiormente ci rende orgogliosi è che questo palazzo, da sempre importante sede per la città, finalmente torna fruibile dai sulmonesi». Recuperata la storica sede, con ambienti e sale riccamente decorati con stucchi e dipinti parietali di squisito gusto barocco, la Cgil si rimette subito al lavoro e la parola d'ordine è incentrare «le forze su una nuova fase quella, cioè, che riguarda le politiche regionali e sindacali. Per questo - ha continuato il segretario provinciale - abbiamo deciso che la vertenza delle aree interne partirà da Sulmona e già la prossima settimana riuniremo le istituzioni per fare il punto sulla situazione». La situazione lavorativa attuale conta, per la provincia dell'Aquila, una perdita di ben 17 mila posti di lavoro dal 2012 al 2014, su un totale di 124 mila lavoratori. «La cassa integrazione è passata dal venti al trentaquattro per cento e la cassa straordinaria all'ottantacinque per cento. Non è assolutamente vero - ha concluso Trasatti - quello che asserisce la Regione in merito all' aumento dell'occupazione. Sono i numeri a smentirla».

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