«La vigilanza sui bus arriverà e arriverà presto. Atac mi sta consegnando la relazione che ho chiesto, manderemo le guardie dove servono. Sceglieremo le linee più a rischio, privilegiando le ore notturne e serali. Serve una scorta per gli autisti». Dopo l’ennesima aggressione agli autisti dell’Atac, l’assessore alla Mobilità, Stefano Esposito, ha parlato sul tema promettendo di proteggere gli autisti. L’argomento sicurezza già nel 2011 era stato oggetto di un accordo tra i sindacati dei conducenti degli autobus e l’azienda dei Trasporti cittadina. Quattro anni fa, infatti, come ha spiegato Pino de Persiis dell’Ugl, «Atac si impegnava ad installare le cabine di sicurezza al posto guida in tutte le vetture». Da allora, però, nulla si è mosso. L’intervento non è mai stato completato e l’escalation di aggressioni (tre in pochi giorni) ha riportato all’attenzione del Campidoglio una situazione non più sostenibile. L’ultimo a rischiare la vita, accoltellato più volte agli arti superiori da un balordo che voleva rubargli il cellulare, un autista di 37 anni, Alessandro Ruggiero. Sposato con due figli, l’uomo, intervistato due giorni fa da «Il Tempo», ha sottolineato una situazione di paura soprattutto per chi è alla guida dei mezzi pubblici di notte e nelle zone più a rischio della città. Come Acilia, dove Ruggiero è stato accoltellato mentre guidava un mezzo della linea 03.
L’assessore Esposito, poi, è nuovamente intervenuto sulla situazione della metropolita in diretta all’Arena di Giletti su Raiuno. «Serve un commissario straordinario del Governo che abbia le deroghe straordinarie per poter appaltare i lavori immediatamente - ha detto - La metropolitana ha bisogno di interventi su massicciate, binari, ruote dei treni e segnalamento. Io ho trovato una situazione molto delicata, ho posto un problema di 30 milioni da spendere prima del Giubileo».