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Pescara, 27/11/2024
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Data: 05/10/2015
Testata giornalistica: La Repubblica
La Repubblica delle idee, a Pescara per capire "il prezzo della corruzione"

Nel weekend 17-18 ottobre, il nostro appuntamento con i lettori nella città adriatica. Dibattiti, inchieste, numeri e leggi su un male endemico italiano

La corruzione, male italiano endemico ma reso più attuale di sempre da un crescendo di inchieste clamorose, è il tema dell'ultima anteprima 2015 della Repubblica delle Idee. A Pescara, sabato 17 e domenica 18 ottobre, ne discuteranno con il direttore Ezio Mauro e gli altri giornalisti di Repubblica un gruppo di protagonisti della lotta al malaffare nel nostro Paese.

"Il prezzo della corruzione", così recita il titolo del festival, lo paghiamo a trecentosessanta gradi. Non si tratta soltanto di mettere in conto le risorse sottratte ai cittadini da corrotti e corruttori; e non solo di valutare la ricchezza perduta per i mancati investimenti in un Paese che soffre di questa distorsione economica; si tratta di affrontare un male diffuso certamente nel ceto politico ma anche nella società civile. Come mostra impietosamente un recente rapporto della Guardia di Finanza riferito ai primi sei mesi del 2015: quasi cinquemila tra politici, naturalmente, ma anche funzionari pubblici, medici, impiegati di primo livello, denunciati per aver sottratto alle casse dello Stato più di tre miliardi di euro con pratiche legate direttamente o indirettamente a fenomeni corruttivi.

IL PROGRAMMA COMPLETO

La due giorni di Pescara cercherà di andare a fondo del fenomeno e di individuare le contromisure più adatte a sconfiggerlo. A cominciare dal faccia a faccia tra il direttore di Repubblica Ezio Mauro e il presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone, in calendario domenica a mezzogiorno. Ma a introdurre il tema della "corruzione piaga italiana" saranno, nel pomeriggio di sabato, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, il grande fotografo Gianni Berengo Gardin e i giornalisti di Repubblica Attilio Bolzoni e Giuseppe Caporale. Ne discuteranno a partire dal caso dell'Aquila e della ricostruzione del dopo-terremoto. Di "corruzione come metodo di governo" parleranno il prefetto di Roma Franco Gabrielli e il magistrato-scrittore Giancarlo De Cataldo con Carlo Bonini. Argomenti collegati al fenomeno corruttivo saranno trattati in altre due tavole rotonde: di intercettazioni e della loro centralità nello smascherare gli scandali italiani tratteranno il Procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro e i giornalisti Piero Colaprico e Liana Milella; del gioco e dei suoi rischi, da combattere definendo i confini della legalità, si occuperanno il capo della Polizia Alessandro Pansa, il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, e i giornalisti di Repubblica Jaime D'Alessandro e Enrico Bellavia.

Non mancherà la parte del festival volta al racconto del nostro giornale. La Repubblica e i meccanismi del suo lavoro saranno mostrati nel primo degli eventi in programma, "Un giorno a Repubblica", dedicato in particolare agli studenti: un viaggio virtuale dentro alle stanze in cui ogni giorno si fabbrica il nostro quotidiano guidato da Luca Fraioli attraverso video e interviste dal vivo ai protagonisti. Subito dopo sarà il direttore Ezio Mauro a parlare del futuro del giornalismo nel monologo "La macchina della conoscenza".
Completano il programma "Il saluto alla città", con l'editore Carlo De Benedetti, il sindaco Marco Alessandrini e il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso; e il tradizionale "Next, la Repubblica degli Innovatori", una rassegna di inventori, startupper, "portatori di futuro" presentati da Riccardo Luna con una messa in scena spettacolare, in calendario nella serata di sabato.

Infine due mostre affiancheranno dibattiti e incontri lungo le due giornate del festival: "Prima pagina", più di cento copertine "storiche" di Repubblica, allestita in corso Umberto I; e "Galassia Repubblica", dedicata ai supplementi del giornale nei suoi quarant'anni di vita, allestita in piazza della Rinascita. Tutti gli appuntamenti del festival saranno ospitati invece nella Sala D'Annunzio dell'Aurum, ex fabbrica riconvertita a centro culturale a cura del Comune di Pescara, che sorge in largo Gardone Riviera. Infine la grande R, simbolo di tutti i festival della Repubblica delle Idee, sarà collocata in piazza della Rinascita, che ospiterà anche l'infopoint/biglietteria del festival. Tutti gli eventi della due giorni sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti. Ci si può prenotare, per avere la sicurezza dell'ingresso, sia all'infopoint/biglietteria di piazza della Rinascita, sia online attraverso il sito del festival su Repubblica.it.

Infine un rapido promemoria. Il festival di Pescara conclude il quarto anno di attività della Repubblica delle Idee e tocca la diciottesima città italiana dalla prima volta di Bologna, nel

giugno 2012. Da allora abbiamo portato i temi d'attualità e il nostro particolare modo di analizzarli con gli strumenti del live journalism, a Torino, Bari, Firenze, Venezia-Mestre, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Emilia, Udine, Genova, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna, Siena, Cagliari.

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