Soddisfatto il comitato Villblocc che ieri ha incontrato l’assessore Di Felice
CHIETI Un’ora e mezza di fitto conciliabolo che si chiude con l’attesa fumata bianca: gli orari del bus navetta istituito per ovviare alla chiusura pedonale del passaggio a livello di Madonna delle Piane verranno rivisti su indicazione dei residenti e del comitato civico Villablocc. La prima corsa sarà anticipata alle 5 e 30 del mattino, invece delle 7, mentre l’ultima slitterà dalle 21 alle 22 e 40 nei giorni feriali toccando la mezzanotte nei prefestivi e festivi. «Aspettiamo l’ufficialità dei nuovi orari ma apprezziamo- spiega Paola Olivo, segretario di Villablocc- l’apertura concessa dal Comune e dalle Ferrovie dello Stato». Tutti riuniti, ieri mattina, in un tavolo di confronto, promosso dall’assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice, che si è svolto negli uffici di viale Amendola all’indomani della protesta inscenata dai residenti di via Pomilio e dintorni. Che, in pratica, da lunedì sono isolati da piazza Martiri Pennesi. Chi non ha la macchina, infatti, non può in alcun modo muoversi da via Pomilio in direzione Madonna delle Piane e viceversa. Questo perché è scattata la fase finale del cantiere, appaltato dalle Ferrovie con un investimento pari a 800 mila euro, che porterà allo smantellamento dell’attuale passaggio a livello pronto a lasciare spazio ad un sottopasso ciclopedonale e ad una stazione ferroviaria. Ma, adesso, ci sono diversi problemi da risolvere. Il Comune ha istituito un servizio di bus navetta, pagato dalle Ferrovie, che fa la spola tra via Pomilio e piazza Martiri Pennesi dalle 7 del mattino alle 21. Un lasso di tempo ritenuto insufficiente da chi abita in via Pomilio, in via Custoza e in via D’Ascanio dove risiedono anche un centinaio di universitari fuori sede. Molti sostengono tirocini formativi che iniziano alle 7 quando il bus navetta non ancora parte. Da qui i disagi che non risparmiano neanche gli operai. Ieri mattina, è stato ribadito alle Ferrovie e all’assessore Di Felice, spalleggiato dal dirigente del settore lavori pubblici Paolo Intorbida, l’urgenza di far partire le corse del bus navetta, gestito dalla Panoramica, in anticipo. Il Comune e le Ferrovie si sono prese altre 24 ore per trovare la quadra e presentare, già da lunedì, i nuovi orari concordati.