Vertice tra Palazzo Vecchio e Ataf, con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e il presidente dell’azienda, Renato Mazzoncini, sul servizio caos dei bus
E’ il Comune, al termine del confronto, ad annunciare l’accordo raggiunto. Una intesa «per migliorare da subito il servizio di trasporto pubblico locale». Al vertice erano presenti anche il sindaco Dario Nardella, i dirigenti della Città metropolitana e il direttore di Ataf Gestioni, Stefano Bonora. Cosa, in concreto cambierà? Entro il 30 aprile 2016 arriveranno 65 autisti. I primi 30 già da lunedì. Torneranno in Ataf da Busitalia, in modo che i controllori, che nel frattempo erano stati spostati alla guida dei mezzi, entro una decina di giorni possano riprendere a fare il loro lavoro. Per il resto, si dovrà aspettare l’aggiudicazione della gara regionale per il trasporto pubblico locale. Il vincitore dovrebbe infatti essere annunciato attorno al 20-22 ottobre. Dal primo novembre al 30 aprile, previo accordo con gli enti locali, aumenteranno del 5% le vetture e il personale di Ataf Gestioni. «Si tratta – spiega Giorgetti – di 35 ulteriori autisti e altrettanti nuovi mezzi. Questo, secondo i vertici dell’azienda, garantirà la regolarità del servizio urbano, allungando i tempi di percorrenza ma mantenendo inalterate le frequenze, ed anche dell’extraurbano, nello specifico di Sita, consentendo una maggiore capacità di trasporto per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori». «Per quanto riguarda il periodo successivo al 30 aprile – precisa l’assessore Giorgetti – dobbiamo aspettare l’esito della gara regionale sul trasporto pubblico per concordare con il vincitore e aggiudicatario e la Regione le nuove e definitive modalità del servizio». L’accordo prevede inoltre la messa in servizio di 45 nuovi mezzi tra metà ottobre e metà novembre, ai quali si aggiungeranno 9 autobus destinati al trasporto extraurbano. Per quanto riguarda i problemi di circolazione legati ai cantieri, il Comune si è impegnato a garantire la presenza di vigili nei punti più critici, mentre, con la riconsegna entro metà ottobre da parte di Grandi Stazioni dell’area davanti alla stazione di Santa Maria Novella, ora occupata dai cantieri, le fermate e i capolinea di Ataf torneranno al loro posto. «Questo accordo – commenta l’assessore Giorgetti – punta a migliorare il servizio del trasporto pubblico che nell’ultimo periodo ha registrato molte criticità e diventato per molti versi insostenibile. L’azienda ci ha garantito un servizio regolare in cui i salti di corsia siano sporadici e causati da eventi imprevisti». Ma anche se c’è accordo tra Comune e Ataf, venerdì sarà sciopero degli autobus. Almeno la Rsu, infatti, conferma lo stop per 24 ore. Anche Cgil, Uil e Faisa hanno proclamato lo sciopero di 24 ore per venerdì, ma ancora non hanno deciso se ritirarlo o confermarlo.