Schiva abilmente il trappolone della polemica la senatrice Pd Stefania Pezzopane, che in un piovoso sabato mattina decide di recarsi ancora a palazzo Fibbioni al capezzale dei precari comunali. Non risparmia però una pesantissima bordata: «Se l'amministrazione continua a far prevalere una chiacchiera rispetto alle norme rischia di agire contro la legge diventando inadempiente». E non arretra di un passo: «Sono serena -dice ai precari- , quella norma l'ho discussa nei minimi particolari. Io avrei stappato lo champagne quando è arrivato l'interpello positivo del Ministero del Lavoro, in quell'atto c'è l'aggancio tecnico per procedere ai rinnovi per i 56 dipendenti».
LEGGE DI STABILITA’ E va oltre, annunciando che insieme alla sottosegretaria Paola De Micheli sta reperendo i fondi per la copertura dei contratti sia per il 2016 che per il 2017. «Cercheremo di individuare le risorse nella legge di Stabilità». A scanso di equivoci e per spegnere le voci sullo scontro con il sindaco, aggiunge: «Io e la De Micheli ci siamo messe al servizio del Comune per aiutare Massimo a rinnovare i contratti, alla luce della contrarietà della sua dirigente. Stiamo facendo di tutto per aiutarlo». Ancora: «Assurdo chiedere al Ministero di pronunciarsi con circolari sulla questione, peraltro già chiara. Si è già dichiarato incompetente e ha girato la questione alla Ragioneria di Stato. Del resto il Job's Act è di competenza del Ministero del Lavoro non di quello alle Finanze. E poi un dirigente deve assumersi delle responsabilità, mica posso scrivergliela io la delibera». La senatrice non riesce a capacitarsi del perché anche una parte della giunta comunale sia contraria ai rinnovi. Annuiscono i sindacalisti: Simone Tempesta (Uil) stigmatizza la possibilità di sostituire precari con altri precari, mentre Rita Innocenzi (Cgil) rilancia sulla proposta di conciliazione tesa ad ottenere il rinnovo dei contratti fino a fine anno, con la rinuncia dei lavoratori ad azioni di rivalsa contro l'Ente. Una prova del nove anche per testare la reale volontà della giunta dinanzi ad un’operazione a rischio zero. «Ci saremmo aspettati che l'esecutivo venerdì decidesse di soprassedere all'avvio del bando per titoli per educatrici e sociale alla luce della nostra proposta di conciliazione, ma così non è stato». I precari hanno comunque sospeso l’occupazione di palazzo Fibbioni: e da domani si riunirà un tavolo tecnico per valutare la situazione.
STESSA DIREZIONE Il consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci: «Sono vicino a quanti attendendo una soluzione per il rinnovo dei loro contratti. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione perché sia capitalizzato l'impegno degli esponenti istituzionali che all'interno dell'amministrazione comunale e nel Parlamento lavorano alla risoluzione del problema, evitando di alimentare polemiche e divisioni che rischiano di fare il gioco dei professionisti del tanto peggio-tanto meglio».