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Data: 16/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Stop agli scioperi durante il Giubileo» Sì del Garante alle sanzioni individuali

ROMA Scioperi, tregua per legge durante il Giubileo. Lo propone il garante, Roberto Alesse. Cosa succederà a Roma se si fermerà la metropolitana a causa di uno sciopero in occasione dell’apertura della Porta Santa? E se incrociassero le braccia i vigili urbani? Se i dipendenti dell’Ama paralizzassero la raccolta dei rifiuti? Di fronte a queste domande, ieri Alesse, presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, è tornato a proporre una tregua per legge durante il Giubileo. Serve una norma, da inserire nel decreto con cui il Governo, dopo il caos causato dall’assemblea sindacale al Colosseo, inserisce i musei tra i servizi pubblici essenziali.
L’AUDIZIONE
Ha detto Alesse nel corso di un’audizione in Senato: «Alla vigilia del Giubileo, come avvenne nel 2000, sarebbe necessario per legge che nel caso di grandi eventi di rilievo l'Autorità possa estendere l'obbligo di osservare la franchigia, periodo in cui non è possibile attuare astensioni dal servizio». Roma non si può permettere la figuraccia planetaria proprio durante il Giubileo.
Ancora Alesse: «Una tregua dagli scioperi nel periodo del Giubileo sarebbe utile oltre che per evidenti motivi di sicurezza collegati al grande flusso di utenti, anche per la tutela dell'immagine del Paese. Sarebbe importante che, già in sede di conversione del decreto legge, si provvedesse a introdurre la norma pro Giubileo». Lo scenario è rovente: tra i dipendenti del Campidoglio sono molti i fronti aperti, Atac è colpita spesso da scioperi - regolari e non -, i sindacati dell’Ama hanno revocato sì lo sciopero di lunedì, ma confermato lo stato di agitazione. Più in generale, ha ricordato Alesse, c’è un problema legato all’aumento di scioperi nel trasporto locale e nel settore della scuola. E in caso di sciopero-selvaggio, vale a dire di forme di protesta che bloccano il servizio violando le norme, secondo Alesse servirebbero strumenti per sanzionare il singolo, colpendolo economicamente, con sospensioni dal lavoro e conseguenti tagli della retribuzione.
MURO CONTRO MURO
L’analisi del Garante degli scioperi ieri però ha causato la reazione dei sindacati romani. Claudio Di Berardino, della Cgil, addirittura parla di «provocazione», «noi avevamo chiesto di avviare una fase di contrattazione in anticipo per risolvere prima i problemi». Dalla Uil, Civica: «Se servirà, sciopereremo comunque, anche durante il Giubileo». Per Bertone, Cisl, «il garante dovrebbe essere equidistante».

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