CHIETI Ci risiamo: le scuole si sono riaperte e i pullman che partono da Chieti diretti a Pescara scoppiano di passeggeri. Ieri mattina, il bus che parte alle 11,10 da largo Cavallerizza ha dovuto, per mancanza di spazio, lasciare a terra diversi studenti universitari e altri pendolari in attesa alle fermate successive. Pressati come sardine con l’impossibilità di muoversi e di guadagnare l’uscita la protesta non si è fatta attendere. «Hanno aumentato il costo del biglietto» ha protestato più di un passeggero stizzito «ma il servizio è rimasto quello di sempre: inadeguato al volume di utenti che nell’arco della mattinata da Chieti si sposta a Pescara. Cosa aspetta l’Arpa a utilizzare mezzi più capienti?»