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Pescara, 23/11/2024
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Data: 18/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Rc auto, addio al tagliando sul parabrezza della vettura. Da oggi il contrassegno sarà telematico ma rimane l’obbligo del certificato a bordo.

ROMA Dopo la dematerializzazione del Certificato di proprietà dei veicoli a motore, a regime dal 5 ottobre, tocca ad un altro “pezzo di carta” passare dalla conversione in digitale: il contrassegno dell’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi. Cala il sipario sull’obbligo di esibizione sul parabrezza. Da oggi non sarà più necessario esporre il tagliando assicurativo ma basterà tenere a bordo il certificato di assicurazione, vale a dire il documento che attesta che il premio è stato regolarmente pagato. Obbligo, quest'ultimo, previsto dall’articolo 180 del Codice della strada e che in caso di controlli da parte delle autorità, spiega l'Ivass, consente agli automobilisti di «dimostrare di avere ottemperato all’obbligo di assicurazione esibendo l’attestazione dell’avvenuta stipula del contratto e del pagamento del relativo premio, che prevale in ogni caso rispetto a quanto accertato o contestato a seguito di consultazione della banca dati delle coperture R.c. auto».
La novità infatti che consente di dire addio all'esposizione del tagliando dell’assicurazione è la creazione della banca dati con le informazioni sulla copertura assicurativa dei veicoli, istituita presso la Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è alimentata dalle compagnie di assicurazione.
LA SVOLTA
Per l'Ivass «l'obiettivo della dematerializzazione del contrassegno è principalmente quello di contrastare il fenomeno dell'evasione dell’obbligo assicurativo, anche al fine di promuovere significative riduzioni dei premi di assicurazione». In Italia sono quasi quattro milioni gli automobilisti che non pagano il premio dell'Rc Auto. E secondo alcune stime, i risparmi sui costi operativi per le compagnie potranno essere intorno a 100 milioni. Risparmi che potranno tradursi in un taglio al premio Rc Auto. Il responsabile servizio auto di Ania, Umberto Guidoni, calcola che gli evasorì oggi siano 3,9 milioni, ossia circa il 10% del totale del parco veicoli circolante. Ora con il nuovo sistema tutto digitale della banca dati, sarà possibile effettuare un controllo diretto e sicuro sulla reale copertura assicurativa di un veicolo attraverso la verifica delle targhe. Uno strumento utile agli stessi automobilisti che sul portale dell’automobilista (all’indirizzo www.ilportaledellautomobilista.it) potranno verificare se - a fronte del premio corrisposto - il proprio veicolo risulti effettivamente assicurato e in caso contrario sarà possibile segnalare la circostanza alla propria compagnia assicurativa ed, eventualmente, presentare reclamo all’Ivass.
Inoltre, in caso di sinistro, sarà più facile ottenere informazioni di dettaglio sulla copertura assicurativa della controparte facendo richiesta richieste al Centro di Informazione Italiano istituito presso la CONSAP (www.consap.it/fondi-e-attivita/mondo-assicurativo/centro-di-inf ormazione-italiano).

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