Unioni civili, il ministro Boschi sferza Alfano: «Se sulle unioni civili la discussione ci sarà anche con Ncd o se riusciremo a trovare un terreno comune» questa è «una fatica che dobbiamo continuare a fare, ma abbiamo sempre detto che il tema è irrinunciabile per il Pd e non fa parte del programma di governo. Quindi, se Ncd non lo appoggerà noi faremo alleanze con altre forze politiche per portare a casa questa legge». Maria Elena Boschi interviene alla festa nazionale dell’Idv, in corso all’hotel Mediterraneo a Firenze, e torna sui diritti gay e le unioni civili

La risposta di Angelino Alfano arriva dopo poco ed è un secco no, diretto soprattutto alle unioni civili ma alle adozioni gay: «Anche noi siamo pronti a ogni alleanza in Parlamento e al ricorso al voto segreto, pur di bloccare le adozioni da parte delle coppie gay, pur di difendere il diritto dei bambini ad avere un papà e una mamma, pur di impedire il ricorso all’utero in affitto che vogliamo diventi reato universale, cioè che sia considerato reato anche quando effettuato all’estero», dice il leader Ncd.

«Rinvio? Non è detto»

«Da soli non ce la facciamo- ha comunque specificato Boschi da palco di Firenze-, ma ci sono le condizioni per approvare il ddl. Si tratta di un impegno preso in campagna elettorale, ma soprattutto è un impegno di civiltà nei confronti dei cittadini. Non possono esistere cittadini di serie A e di serie B, specialmente su una questione privata come quella di chi amare per tutta la vita».
Sui tempi della legge Boschi ha precisato: «Non è detto con certezza che sarà rinviata a dopo la legge di stabilità (come invece il ministro aveva detto a “Porta a Porta” un paio di giorni fa, ndr). L’abbiamo incardinata in Parlamento e non è stato semplice. È solo il primo passo. Se ci sarà spazio da qui a dicembre ne discuteremo», ha concluso.

Le reazioni

Subito la replica di Ncd: «Si continua a fare di tutto per sancire la subalternità di Ncd. È vero infatti, come afferma il ministro Boschi, che le unioni civili non fanno parte del programma di governo, ma allora non si capisce per quale motivo i ministri e gli esponenti Pd dell’esecutivo continuino a parlarne e ad assumere iniziative in proposito. Ricordo che il ministro Alfano per correttezza e sensibilità non partecipò al Family Day di piazza San Giovanni. Ma ancora una volta evidentemente c’è chi può e chi non può: il Pd può, Ncd non può», ha detto il senatore Gaetano Quagliariello. Reazioni anche da Forza Italia: «La Boschi ha detto chiaramente che il Pd è pronto a scaricare Ncd pur di approvare il disegno di legge per il riconoscimento delle unioni civili. Povero Alfano, che fine miserevole che ha fatto. Forza Italia porterà avanti coerentemente la sua linea: libertà di coscienza sulle unioni civili, no alle adozioni da parte delle coppie gay»,scrive in una nota Daniela Santanché. Interviene su twitter anche il senatore, sempre di Ncd, Roberto Formigoni: «Inaccettabili parole della Boschi, sono il più bieco trasformismo, è questa la nuova politica? Renzi corregga, o è il Vietnam, nessun si illuda».
«Lo stato è per definizione laico ed ognuno è libero di scegliere con chi costruire la propria vita», dice invece il segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina. «La senatrice dell’Idv, Alessandra Bencini, ha firmato il ddl Cirinnà sulle unioni civili - conclude Messina - e lo sosterremo in Parlamento». «Non mi pare affatto che il ministro Boschi abbia scaricato Ncd sulle unioni civili. Semplicemente a me pare che su un provvedimento che riguarda i diritti civili debba valere libertà di coscienza all’interno di ogni partito e non possa rappresentare un vincolo di maggioranza», commenta la senatrice del gruppo misto Manuela Repetti.