CANISTRO «Il presidente Luciano D’Alfonso ci ha assicurato che non ci lascerà soli. Aspetteremo fiduciosi». Sono le parole del sindaco di Canistro, Antonio Di Paolo, dopo la visita in paese del presidente della Regione. D’Alfonso è arrivato a Canistro ieri mattina. Ha visitato il paese insieme agli amministratori comunali e si è reso conto dei danni provocati dal nubifragio di mercoledì pomeriggio. Di Paolo lo ha guidato nella parte alta dove ha rotto gli argini il Rio Sparto e poi ha percorso con lui le strade più disastrate del centro. La visita si è conclusa a Canistro superiore dove D’Alfonso ha voluto incontrare le responsabili della locale associazione “Donne2000” che hanno scelto di annullare la “Festa sapori d’autunno” che si sarebbe dovuta tenere, per tutta la giornata di ieri, proprio a Canistro superiore. Ultimissima tappa, una preghiera nella chiesa del paese, dove era in corso la messa celebrata da don Andres Arias. «D’Alfonso ci ha spiegato che domani mattina (oggi per chi legge)», conclude il sindaco, «ci sarà la riunione della giunta regionale in cui verranno stabiliti i termini della richiesta al governo dello stato di calamità naturale». Il presidente è poi andato a Civitella Roveto, dove ha fatto visita, insieme al sindaco Raffaelino Tolli, alla famiglia di Adonia Sabatini, la 51enne rimasta uccisa dal crollo di un muro di contenimento. Ieri mattina decine e decine di volontari hanno continuato a lavorare nelle abitazioni, lungo le strade e nelle piazze, per rimuovere fango e detriti. Tra gli altri l’Anffas e la Croce Verde di Civitella Roveto, ma anche la protezione civile di Tagliacozzo, di Magliano e il gruppo scout di Avezzano coordinati da Francesco Bianchi. Va avanti anche il lavoro degli adolescenti del paese che continuano a spalare fango e pulire cantine. L’acqua a Canistro superiore ancora non è potabile. Le scuole del paese oggi resteranno ancora chiuse. Si è in attesa dei sopralluoghi dei tecnici per verificarne l’agibilità. Decine e decine di faldoni sono stati recuperati dal fango che ha invaso il piano terra del Comune. Fanno parte dell’archivio storico. «Saranno portati in un magazzino», dice il tecnico comunale Massimo Iafolla, «cercheremo di pulirli e recuperarli». L’associazione “Donne2000” ieri ha offerto il pranzo a volontari e abitanti della parte bassa del paese. «Per la festa Sapori d’Autunno», commenta la presidente Antonella Di Biagio, «avevamo già preparato una grossa quantità di pasta fatta in casa e avevamo acquistato la carne. L’abbiamo offerta a chi si è ritrovato in difficoltà». E così in tanti hanno gustato una ricca pasta e fagioli e le costolette di maiale. Il pranzo si è chiuso con un grande applauso e i ringraziamenti del sindaco che poi ha proseguito la perlustrazione in paese per una stima complessiva dei danni. Ma, intanto, per oggi è attesa un’altra ondata di maltempo.