Approderà stamattina, in Consiglio comunale, il progetto frutto della programmazione di Ferrovie dello Stato per la rimozione dei 4passaggi a livello di Villa Pavone. Un intervento da 6 milioni di euro. Oltre all'eliminazione dei 4 passaggi a livello l'intervento prevede anche una rotonda interrata che nascerà sotto la statale 80e che verrà collegata con una serie di rampe verso entrambe le direzioni di marcia. L'entrata in funzione della rotonda consentirà a residenti e imprenditori della zona artigianale di Villa Pavone di immettersi sulla statale 80 senza dover superare l'ostacolo dei binari. L'opera prevede anche la realizzazione di una strada a quattro corsie e di una rotonda interrata. Ma alla vigilia del Consiglio sono scoppiate le polemiche bipartisan: alle perplessità espresse da Vincenzo Falasca di Futuro In, sull'impatto che i lavori avranno sul traffico, se non verranno prese opportune precauzioni, si aggiungono anche le accuse del consigliere penta stellato Fabio Berardini, che chiede come mai il Comune abbia scelto la proposta più costosa. «In commissione – afferma Berardini - il responsabile di Rfi ha affermato che non ci sono tempi certi, inoltre non è stato chiarito quali provvedimenti saranno presi per la deviazione del traffico. Sarebbe opportuno riconvocare la Commissione almeno30 giorni prima dall'inizio del cantiere in modo da concertare assieme tutte le misure per evitare un blocco completo del traffico in tale zona».