PESCARA Il sottopasso, uno dei tanti a rischio in Abruzzo, si riempie piano piano d’acqua sotto la pioggia battente. La videocamera è accesa. Una delle tre sonde immerse nell’acqua dà il primo allarme. L’acqua sale di livello, anche la seconda sonda rileva la situazione di rischio. Scatta l’allerta generale: i pannelli a led si illuminano agli ingressi del sottopasso con il segnale di divieto di accesso alle auto, mentre alla centrale operativa del Comune, collegata attraverso un sistema telefonico Gprs, si danno da fare e avvisano vigili e Protezione civile. Ecco come funzionerà il progetto pilota di controllo e di allerta che la Regione ha scelto di realizzare in cinque sottopassi carrabili lungo la costa: a Pescara, tra via Aterno e via del Circuito, in via Mantova a Giulianova, a Montesilvano tra via Aldo Moro e corso Umberto, a Francavilla in via Pola e a Tortoreto in via Leonardo da Vinci. Un appalto da 223mila euro, che si è aggiudicato la Cae di Bologna – azienda specializzata con 100 dipendenti – che dovrebbe essere operativo tra un mese. «Il nostro obiettivo è di estendere questo sistema anche a sottopassi delle aree più interne attingendo a fondi europei», è l’auspicio del Sottosegretario delle giunta regionale Mario Mazzocca, ex assessore all’Ambiente. «L’elenco di questi primi sottopassi ci è stato fornito direttamente dai Comuni in base a precisi parametri di valutazione di rischio, come ad esempio il flusso viario», precisano subito il responsabile del Centro funzionale della Protezione civile d'Abruzzo, Antonio Jovino, e il dirigente di settore Emidio Primavera, rispondendo indirettamente alla domanda su come mai nell’elenco non ci fossero sottopassi dove ci sono stati annegamenti (a Fontanelle,a Pescara, dove il Comune ha scelto un altro tipo di intervento con i semafori e nel Teramano). «Il punto di forza di questo sistema è l’affidabilità e la capacità di dare informazioni in tempo reale», rileva il direttore commerciale di Cae, Andrea Ruggeri. I lavori di installazione sono in fase avanzata a Giulianova, ieri sono partiti a Montesilvano. «Noi abbiamo altri due sottopassi, uno in via De Gasperi, e l’altro in viale Europa e anche questi saranno dotati di un sistema di allerta, sebbene diverso da quello della Cae, con sensori e semafori», spiega l’assessore comunale Valter Cozzi. prezzo totale: 40mila euro a carico del Comune, compresa la manutenzione per tre anni.