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Pescara, 23/11/2024
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Data: 25/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Stazione di Pescara al buio nella notte cinque ore di emergenza

Stazione centrale completamente al buio, la notte tra venerdì e sabato, a causa di un fusibile di una centralina andato a fuoco, che ha determinato il blocco dell’erogazione dell’energia elettrica nell’intero scalo. Sono state quattro ore di buio totale che hanno fatto immediatamente scattare il dispositivo di sicurezza. Fortunatamente il guasto non ha avuto ripercussioni sul traffico ferroviario, dotato di proprie linee elettriche e, comunque, limitato durante le ore notturne. Sul posto, insieme al personale tecnico delle ferrovie che ha cercato di risolvere nel più breve tempo possibile il problema, sono intervenuti i vigili del fuoco, i quali hanno operato con cinque automezzi soprattutto per illuminare con le fotoelettriche le zone più sensibili dello scalo. I vigili, una decina in totale, hanno lavorato ininterrottamente dall’una sino alle cinque del mattino per prestare assistenza ai passeggeri presenti. E dunque hanno sistemato dei fari nelle varie aree della stazione, negli atri, nei locali e nei corridoi che conducono ai binari.
Nella parte centrale dello scalo è stato anche posizionato un faro molto grande di quelli normalmente utilizzati in caso di calamità. La situazione è tornata alla normalità soltanto nella mattinata di ieri e con grande difficoltà. Alle otto il tabellone con gli orari e le destinazioni dei treni era ancora spento.
Niente luce anche in una parte dell’atrio, nel bar e nella tabaccheria, funzionava invece la biglietteria. Una volta riparato il guasto, la corrente è tornata progressivamente e, quindi, a macchia di leopardo. Secondo quanto riferito da Trenitalia, a determinare il black out sarebbe stato il maltempo degli ultimi giorni. Le scariche elettriche avrebbero mandato il tilt la centralina, bruciando un fusibile. A complicare il tutto il generatore di corrente, che dovrebbe supplire in caso di guasti, e che invece non è entrato in funzione. La situazione che si è determinata ha creato, in ogni modo, pochi disagi dovuti al fatto che, durante la notte, transitano in stazione solitamente due-tre treni. Solo a partire dalle cinque, il traffico ferroviario inizia a regolarizzarsi con la partenza e l'arrivo dei treni regionali. La stazione di conseguenza incomincia a riempirsi intorno alle quattro, quando di fatti si sono registrati i maggiori interventi da parte dei vigili.

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