''E' allo studio un progetto per attribuire a cinque societa' alcune specifiche attivita' relative a global service, sistemi di pagamento e tecnologie, al fine di dare una separazione trasparente e chiara delle attivita' connesse direttamente all'esercizio della concessione da quelle che operano liberamente nel mercato al di fuori del sistema concessorio''. E' quanto precisa Autostrade per l'Italia, in riferimento allo sciopero indetto dai sindacati di categoria, in relazione, sottolinea la societa' del gruppo Atlantia in una nota, ''ad un presunto progetto di 'suddivisione di Autostrade per l'Italia in cinque societa'''. ''Cio' - prosegue Autostrade per l'Italia - al fine di evitare che le nuove normative in materia di fornitura di beni e servizi e affidamento lavori, che assimilano le concessionarie ad amministrazioni aggiudicatrici, comportino l'impossibilita' di competere sui suddetti mercati nei quali Autostrade per l'Italia e' tra i leader mondiali. Tale indirizzo generale - aggiunge - e' stato rappresentato ad Anas e, quando i progetti diventeranno operativi, con Anas stessa saranno condivise le valutazioni del caso''. ''Contrariamente a quanto dichiarato dalle organizzazioni sindacali - conclude la societa' - non esiste alcun progetto 'di suddivisione di Autostrade per l'Italia in cinque societa'', bensi' la volonta' della stessa di preservare e potenziare l'occupazione e la competitivita' anche attraverso la costituzione di altre societa'. Le societa' resteranno sotto il controllo di Autostrade per l'Italia con tutte le tutele e garanzie che Autostrade per l'Italia stessa ha gia' dato in occasione di precedenti analoghe operazioni''.