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Pescara, 23/11/2024
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Data: 31/10/2015
Testata giornalistica: Prima da Noi
Filovia Pescara, partono secondo e terzo lotto. Prosegue il contestatissimo progetto (ma manca la… filovia)

PESCARA. Siccome il primo film ha avuto un successo grandioso, si parte subito con la produzione dei sequel… La filovia, però, più che un film è un incubo che avrà di sicuro due seguiti: “filovia parte seconda” e “filovia parte terza”.

Oggi, infatti, è stato pubblicato un bando di gara per affidare la progettazione definitiva dei lotti 2 e 3 dell’impianto, ovvero per portare la filovia sino all’aeroporto, da un lato, e sino alla via Nazionale Adriatica sud dall’altro. L’importo per la sola progettazione è di 270mila euro. La stazione appaltante è la Tua, la società che ha accorpato Gtm, Arpa e Sangritana, e le candidature dovranno pervenire entro il prossimo 30 novembre.

L’importo totale dei lavori per ora si attesta sui 10mln di euro e visto con molta attenzione il primo “episodio” del film fa venire un brivido lunga la schiena.

Un incubo o un film dell’orrore se si pensa che l’idea della filovia di Pescara per la prima volta spunta negli anni ’80, poi nei primi anni ’90 arriva il primo finanziamento ma i lavori (solo del primo lotto) iniziano poco meno di venti anni dopo. Già questo basterebbe ma il “film” racconta anche di polemiche infinite tra favorevoli e contrari, di disinformazione studiata e pilotata, della grande balla dell’abbattimento dell’inquinamento, della grande innovazione tecnologica della filovia moderna che si guida da sola (evaporata miseramente), delle inchieste infruttuose che non servono ad aprire processi ma almeno contribuiscono a capire chi sono i personaggi in gioco e come agiscono. E poi ancora la fretta della politica che per tutti questi decenni ha premuto contro ogni scelta di buon senso e da ultimo bisogna citare i lavori fatti male, anzi sembrano fatti così male che pare fatto a posta per creare più problemi possibile ai disabili.

A proposito ma anche i vecchi progettisti che sono stati capaci di tutto questo sono stati pagati? Almeno speriamo che quelli che vinceranno il bando pubblicato oggi dimostreranno un pizzico di professionalità in più.

E poi ci sono i problemi irrisolti del manto stradale inadeguato: lo dice la procura, lo dicono i periti della procura, lo dicono altri tecnici e viene ammesso anche in parte dal committente ma il problema resta così bisognerà vedere sfilare il primo mezzo per scoprire che l’asfalto non reggerà…

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