CHIETI - La sede della Gtm (Gestione trasporti metropolitani di Pescara) assorbita dalla nuova società unica regionale di trasporti Tua é stata oggetto nei giorni scorsi di una visita ispettiva del consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari che spiega in una nota stampa "ha riscontrato una serie di problematiche e criticità che vanno ad influire sui servizi e sui costi degli stessi".

"La prima criticità riscontrata riguarda le emettitrici a bordo che per l'ottanta perché cento sono rotte. Questo significa che i cittadini sono di fatto autorizzati ad evadere il pagamento del biglietto e questo va a causare un danno economico notevole per l'azienda. Tante emettitrici si inceppano quando si riempiono di soldi e questo significa che non vengono svuotate regolarmente da una ditta che fra l'altro ha un appalto esterno".

C'é poi un servizio di gommista esterno, denuncia Pettinari, "quando c'é un gommista dipendente nell'officina. I costi gommista costa circa 120 mila euro l'anno".

La terza criticità, ha proseguito il consigliere Pettinari, riguarda il sistema Avm delle paline elettroniche luminose delle fermate con le informazioni sugli orari che sono guaste.

"Le schede sim dati collegate ad un satellitare sono evidentemente fuori uso, almeno nell'oltre 80% con disagi per l'utenza. Ho anche rilevato - ha detto Pettinari - la presenza di alcune porte tagliafuoco nell'officina aperte con dei pezzetti di plastica sotto per tenerle aperte, essendo rotte le calamite. Parliamo di porte che devono aprirsi solo in caso di allarme e che invece sono aperte senza motivo, andando ad influire sulla sicurezza della struttura.

"C'é poi il problema - incalza il consigliere - di un carro attrezzi interno, l'unico di proprietà che é fermo, pur funzionante, perché ancora in attesa del passaggio di proprietà dalla Grm alla Tua, con il ricorso così ad un carro attrezzi di una ditta esterna, con un intervento che costa 750 euro a chiamata".

Pettinari ha poi verificato come molti mezzi "siano sprovvisti di road scann (fotocamera) che va a verificare e riprendere le immagini di eventuali incidenti. Solo il 50% dei mezzi ne sono in possesso. Alcuni mezzi girano, come ammesso dagli stessi autisti, con spie motore rosse accese".

Infine il problema del deposito mezzi di Penne (Pescara) che é stato oggetto già di esposto alla Procura della Repubblica da parte delle organizzazioni sindacali per carenze strutturali, fra cui l'instabilità del solaio e numerosi furti commessi.

Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche alcuni sindacalisti e autisti della società che hanno criticato il nuovo contratto di lavoro. "Il contratto - hanno detto - va a penalizzare il personale viaggiante, senza contare che dai dati forniti dall'azienda è venuto fuori che gli esuberi del personale impiegatizio ènell'ordine dei 180 lavoratori".