Un «calo di lucidità» frutto di una «impreparazione e improvvisazione» che hanno spinto Luciano D’Amico, il rettore-presidente della Gtm, ad accreditare «una distorta rappresentazione della realtà». Un vero e proprio «autogol del Magnifico» che i segretari provinciali della Faisa-Cisal Angelo Leone e Gabriele D’Aloisio, ci tengono a sottolineare, sperando in «una riconsiderazione e un riavvicinamento delle posizioni della parti». Se l’impreparazione, affermano, si evidenzia quando D'Amico sottolinea che il servizio pneumatici è gestito ora all’interno della società unica Tua, dimenticando di dire che il risultato è stato ottenuto «con la dura lotta sindacale fatta ai due ultimi cda di Arpa eGtm», l’autogol di D’Amico sarebbe l’affermazione che coni vecchi contratti i sindacalisti avevano ottenuto privilegi tradottisi in riposi, ferie e soprattutto meno turni di lavoro al fine di raggiungere in fretta la pensione. «Da neofita forse non sa che non esiste una tipologia di turni. Fu con la lotta che ottenemmo la possibilità per tutti i lavoratori, non solo per i sindacalisti, di fare meno turni ma di maggior durata: lavoro meno usurante e servizio più efficiente». A stabilire «un’avvilente differenziazione di trattamento tra lavoratori - concludono i segretari - è il nuovo contratto firmato dai sindacati regionali,ma non da noi e Ugl».