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Pescara, 19/10/2024
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Data: 05/11/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Stabilità, ipotesi zero Tasi anche per le case in uso ai parenti.

ROMA Cancellare le tasse anche per quelle abitazioni date in comodato d'uso ai figli. L'ipotesi, che consentirebbe come nel passato di considerare prima casa anche quella affidata ai parenti più stretti, si affaccia sul tavolo di lavoro della legge di Stabilità, tra i capitoli a cui sta mettendo mano la maggioranza. Certo le risorse a disposizione al momento non sono molte: nelle pieghe del provvedimento infatti c'è una dote di 300 milioni che però senatori e deputati devono spartirsi. La speranza è che aumenti ma al momento i margini di manovra sono stretti.
Il metodo comunque è stato individuato e prevede una spartizione degli argomenti da ritoccare: a Palazzo Madama il menu per il momento prevede 8 capitoli (dalla casa al Sud). Ai quali poi vanno aggiunte le richieste che arrivano dalle commissioni e quelle dei singoli parlamentari. Oggi si chiuderà la discussione generale in commissione Bilancio e il primo appuntamento è fissato per sabato, quando scade il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei senatori mentre il governo ha preso l'impegno di formalizzarli entro lunedì. La parola chiave, come accade sempre all'inizio dei lavori, è «sobrietà: se le proposte di modifiche - dice una delle relatrici al ddl Magda Zanoni (Pd) restano nell'ordine delle centinaia potranno essere davvero esaminate».
L'ipotesi di ampliare la cancellazione della tassazione sulla casa anche a chi mette a disposizione un'abitazione a un parente di primo grado (figli e genitori) non è stata comunque ancora pesata da un punto di vista finanziario nel dettaglio, spiega l'altra relatrice alla manovra Federica Chiavaroli (Ap). Ma quello che è certo è che emersa la volontà di intervenire su questo fronte e che secondo l'Istat riguarda l'8% di italiani. Allo studio c’è poi anche «la possibilità di introdurre agevolazioni per chi dà in affitto» a canone concordato una casa», anticipa sempre Chiavaroli.
MONEY TRANSFER
Fra gli interventi invece già quasi certi, uno a favore del Sud anche perché in questo caso maggioranza e governo puntano a utilizzare i fondi europei: si sta lavorando - spiega la senatrice di Ap - al rafforzamento della decontribuzione per i giovani assunti nel Mezzogiorno, così come appare ormai certo l'abbassamento del tetto del contante (1000 euro) per i money transfer, rispetto alla norma generale che ha riportato la soglia generale a tremila euro.

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