Collarmele. Finora era noto come il paese pioniere dell’energia eolica in Abruzzo, ora può fregiarsi di un’altra preziosa medaglia, quella di aver dato i natali alla giovane ingegnere che ha giocato un ruolo di primo piano nella redazione dell’elaborato progettuale che, attraverso il lavoro di squadra tra la Regione e le rappresentanze nazionali ed europee, ha aperto le porte della rete trasportistica comunitaria (Ten-T) all’Abruzzo.

Capacità tecnica e perizia nella redazione del documento sono valse alla 27enne, Evelina D’Avolio, esperta in politiche di trasporti nell’ufficio di diretta collaborazione del Governatore e neo-consigliere di amministrazione della società Tua, un encomio solenne della giunta regionale in ragione “dell’eccellente lavoro svolto e dell’impegno profuso nella redazione del documento di ingresso del sistema Abruzzo all’interno della strategia marco regionale adriatico-ionica per i corridoi della rete transeuropea dei trasporti e della professionalità e competenza tecnica dimostrata nella sua elaborazione, che si caratterizza per la dettagliata e puntuale descrizione dei numeri che contraddistinguono l’attuale sistema delle infrastrutture logistiche abruzzesi ed, al contempo, per una spiccata visione di sviluppo dello scenario futuro in un contesto più ampio quale quello macroregionale”.

All’ombra di D’Alfonso, quindi, la neo ingegnere, laureata all’Università “la Sapienza” -110 e lode- con una tesi sulla linea ferroviaria Pescara-Roma, si sta facendo strada nel settore dei trasporti.