"Se si guardano i dati delle coperture della manovra va preso atto che sul totale delle risorse della spending review (che ammonta a poco meno di 6 miliardi di euro), poco più di 4,2 miliardi sono a carico del sistema Regioni. I due terzi, più o meno, dunque, vengono presi alle Regioni". Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, in audizione davanti alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato sul disegno di legge di Stabilità. Per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico locale, Chiamparino ha evidenziato che la dotazione del Fondo istituito dalla Legge di Stabilità 2013, pari a circa 4,929 milioni di euro annui, non garantisce il pieno ristoro delle risorse del settore rispetto ai tagli operati negli ultimi anni: il Fondo è insufficiente per far fronte, oltre agli oneri derivanti dai contratti di servizio in essere, alle spese per il rinnovo del materiale rotabile ferro/gomma, per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture, per l’innovazione tecnologica e per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro. Per garantire un ristoro completo rispetto alle decurtazioni precedenti, la dotazione del fondo dovrebbe esser elevata fino a 6,330 milioni di euro. Preoccupazione è stata espressa anche dall’Anci e dal suo presidente, Piero Fassino, che ha scritto a tutti i presidenti dei Gruppi parlamentari del Senato, chiedendo “un incontro per poter illustrare le problematiche e le questioni inerenti i Comuni e le Città metropolitane contenute nella Legge di stabilità 2016”. Tra le osservazioni che l’Anci ha sottoposto alle Commissioni congiunte sulla Legge di stabilità, si evidenzia come la legge di stabilità 2016 non preveda risorse specifiche per la mobilità sostenibile e per l’introduzione di tecnologie a basso impatto ambientale per la mobilità urbana. Oltre al Fondo istituito presso il MIT per il rinnovo delle flotte TPL, l’Anci ribadisce quindi la necessità di ricostituire il Fondo per la Mobilità Sostenibile da istituire presso il Ministero dell’Ambiente. Tale fondo dovrebbe prevedere risorse finanziarie per assicurare la copertura di incentivi volti a: Acquisto di auto elettriche adibite al servizio di car-sharing Acquisto van elettrici per la distribuzione delle merci nei centri storici Sviluppo ciclabilità attraverso il finanziamento di opere infrastrutturali quali costruzione/ampliamento/upgrading parcheggi protetti di interscambio; messa in sicurezza piste ciclabili esistenti; completamento dei tratti di itinerari ciclabili discontinui Formazione mobility manager.