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Pescara, 23/11/2024
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Data: 08/11/2015
Testata giornalistica: Il Centro
L’aeroporto vuole cambiare “pelle” e pensa ai debiti. Lavori di ammodernamento dell’aerostazione per 11 milioni ma a fine anno il fronte con erario e Inps sfiorerà i 6 milioni

PESCARA Vuole cambiare pelle l’aeroporto d’Abruzzo. Farsi più bello ed efficiente per poter competere con scali nazionali del suo stesso livello e generare un flusso di traffico maggiore dei 570mila passeggeri che sono transitati in media in Abruzzo negli ultimi anni. Per farlo dà il via a un piano di ristrutturazione e rimodulazione dei servizi che dovrebbe aprire cantieri per complessivi 11 milioni di euro nel sedime aeroportuale e nella stessa aerostazione. Tutto questo in attesa, tuttavia, che vada in porto il progetto di legge regionale che prevede il contributo straordinario di altri 2 milioni a favore della Saga (la società regionale che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto) per poter attenuare in qualche modo anche l’ammontare dei debiti Inps e verso l’erario. Un debito ereditato dalle gestioni precedenti, che ha già raggiunto quota 5 milioni e 300mila euro e che a fine anno sfiorerà i 6 milioni di euro. Caro ci costa l’aeroporto d’Abruzzo, sistema di trasporto determinante nell’economia regionale e per il quale la Regione ha già sborsato 7 milioni di euro con la precedente ricapitalizzazione. I nuovi lavori riguardano la la messa in sicurezza, riqualificazione, completamento e ammodernamento delle strutture tecniche ed aeroportuali. Rientrano in questo capitolo di spesa (4milioni 420mila euro di fondi Par Fsc) la manutenzione della pavimentazione della pista di volo, della pista di rullaggio e dei raccordi; la manutenzione della segnaletica della pista e delle vie di rullaggio e la riqualificazione del piazzale di sosta. Previsti (per altri 3ltri 2 milioni 300mila euro) lavori di ultimazione sulle aree dove operano gli Enti di Stato (polizia, vigili del fuoco, guardia costiera). Ulteriori progetti (930mila euro) prevedono la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia, provenienti dalle piste di volo e di rullaggio e dai piazzali esistenti all’interno dell’aeroporto. E veniamo all’aerostazione. In questo caso sono diposnibili 3 milioni 960mila euro. Prevista una nuova distribuzione degli spazi interni con l’ampliamento delle aree destinate ai transiti dei passeggeri, ai controlli di sicurezza e dei “gate” (passeranno dagli attuali 3 a 5). Fra le altre opere, lo spostamento e la delimitazione della zona dedicata alla fila per i controlli di sicurezza con il conseguente aumento dei varchi. L’obiettivo è di rendere l’aerostazione più capiente con la creazione di spazi di servizio e di una zona ristoro per i passeggeri. Non esisteranno più differenze tra arrivi nazionali ed internazionali in quanto le due sale – tra l’altro realizzate nel corso degli ultimi lavori di ampliamento di cinque anni fa – saranno unificate con la realizzazione di una nuova “sala amica” e Pronto soccorso. Saranno infiene schermati i vetri della “cupola” centrale per consentire un maggiore risparmio energetico. Alla Saga assicurano che tutti i progetti sono in fase di apertura di cantiere e che ad essi si aggiunge il bando di gara sull’affidamento del servizio di pulizia e facchinaggio (scade il 19 novembre). Con l’augurio che il monte debiti possa nel frattempo diminuire.



Problemi al call center dell’aeroporto? Alla Saga invitano a fare bene attenzione ai numeri telefonici. Ne esistono due: una per la rete fissa (899130310) e uno per i cellulari (8958989512). Se si sbaglia si rischia di non ricevere risposte. E’ quanto hanno segnalato ad esempio alcuni lettori lamentandosi del disservizio. Ad una nostra verifica gli operatori hanno tuttavia risposto in breve tempo segnalando di contro il possibile equivoco. Un equivoco costoso perché le tariffe per le chiamate vanno da 1,80 a 2,40 euro al minuto, più lo scatto alla risposta.

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