“La privatizzazione delle Ferrovie dello Stato non ha alcun senso, se non ancora una volta in una logica di cassa”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, intervenendo ieri a Roma all'Assemblea dei delegati della Filt Cgil, in vista delle elezioni per le Rsu e gli Rls del gruppo Fs. “Ci si domanda invece quali siano i grandi beni pubblici che devono essere caratterizzati come tali” prosegue Camusso: “C’è una grande preoccupazione su come si sta approcciando questo tema e sulle tentazioni che ancora una volta tornano rispetto a Ferrovie, cioè di fare spezzatini invece di riconoscere l'integrazione e l'integrità del gruppo nel suo complesso”. Secondo il leader sindacale bisogna “collegare il Mezzogiorno, sempre più separato dai vettori principali” e affrontare il rapporto tra “alta velocità e periferie”. Camusso ha poi concluso ricordando che Fs sono “lo specchio dell'innovazione del paese, quindi è bene non disfare questo gruppo industriale”.