LANCIANO Maggiore manutenzione delle strade, più strisce pedonali, controlli più severi, centro cittadino chiuso al traffico e potenziamento del sistema del trasporto pubblico locale. Sono alcuni dei numerosi suggerimenti emersi a seguito del questionario avviato dall'assessorato all'urbanistica sulla percezione della sicurezza stradale. L'indagine fa parte del progetto "Pronti, sicuri, via!" dedicato alla sensibilizzazione della popolazione e in particolare dei ragazzi in che si avvicinano alla guida dei motocicli. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Abruzzo e dal comune di Lanciano, ha consentito la realizzazione nei mesi scorsi della rotonda di via per Treglio, all'altezza dell'incrocio con il quartiere Santa Rita e variante frentana con un conseguente sensibile decongestionamento del traffico in quel particolare tratto stradale. Ma assieme all'opera pubblica è stato promosso parallelamente anche un percorso di sensibilizzazione alla sicurezza stradale nelle scuole medie cittadine di cui la fase finale è andata di scena ieri mattina nel kartodromo Santa Giulia a Villa Stanazzo. «É stata un'esperienza virtuosa», ha commentato il sindaco Mario Pupillo, «perché tra gli obiettivi dell'amministrazione c'è quello di migliorare la viabilità, ma anche la cultura del rispetto delle regole». IL QUESTIONARIO. I dati evinti da 220 questionari compilati, raccontano di una città che utilizza l’auto per la maggior parte degli spostamenti e la bici solo nel tempo libero. Il 76% dei rispondenti, addirittura, non utilizza mai i mezzi pubblici. Il 25% individua nella maggiore educazione stradale nelle scuole uno strumento utile ed utilizzabile, che dovrà essere sostenuto dall’amministrazione lancianese. LE CRITICITA'. E' assolutamente prioritario per i partecipanti all'indagine del Comune, operare per garantire una maggiore manutenzione e pulizia delle strade che in numerosi tratti presentano buche in grado di danneggiare i veicoli o farne perdere il controllo. Bocciatura anche sul piano delle strisce pedonali: mancano in numerosi punti della città e dove ci sono risultano sbiadite e poco visibili. Ancora, preoccupa la velocità delle auto ed occorrerebbe, per il campione in esame, progettare un sistema di rotatorie sicure. In alcune zone i rondò sono stati definiti inadeguati. I SUGGERIMENTI. Per i lancianesi che hanno risposto al questionario bisogna attuare il Piano del traffico il prima possibile e insistere sul potenziamento della mobilità sostenibile e sul servizio comunale di bike sharing. La percezione è che ci sia una forte attenzione a forme di mobilità diverse dall'auto, ma che allo stesso tempo ci si senta poco sicuri sia in bici che a piedi e che manchino le basi per un percorso virtuoso. LE SCUOLE. Nel kartodromo di Villa Stanazzo i ragazzi dei comprensivi Don Milani, Principe di Piemonte e Umberto I, D’Annunzio, Eroi Ottobrini e Mazzini dopo una serie di lezioni teoriche a cura dell'autoscuola Valerio e dell'associazione Territorio sociale, hanno potuto testare, sotto la supervisione della Polizia municipale, le proprie abilità su strada con particolare attenzione alla sicurezza. «É stato un percorso di crescita per tutti», ha sottolineato l'assessore all'urbanistica Pasquale Sasso, «e l'adesione delle scuole e degli enti coinvolti è stata entusiasta. Sicuramente riproporremo questa esperienza».