La Tua, l’azienda di trasporti, presenterà una denuncia per interruzione di pubblico servizio al magistrato per la selvaggia aggressore del conducente marsicano Cesidio Danese, avvenuta sabato scorso nei pressi di Luco dei Marsi sul bus che svolgeva servizio sulla linea Villavallelonga Avezzano. I carabinieri hanno già individuato e denunciato i due aggressori (il loro arresto è stato invocato da centinaia di utenti sul web) e il presidente Luciano D’Amico ha scritto che «si rammarica profondamente per l’accaduto per diretta responsabilità di passeggeri che non pagano il biglietto e arrivano a compiere gravi atti di violenza contro il personale». D’Amico «esprime parole di grande apprezzamento per il senso di attaccamento al lavoro dimostrato dal conducente di Trasacco che ha messo a rischio la propria incolumità per difendere gli interessi dell’azienda. Tua è impegnata da tempo in una difficile ed impegnativa lotta contro coloro che viaggiano a sbafo bordo dei bus abruzzesi».
Per sconfiggere definitivamente questo grave fenomeno di malcostume «che tanto danno arreca alle casse aziendali, il Presidente lancia un appello a tutti i cittadini abruzzesi e agli utenti dei mezzi pubblici di trasporto affinchè collaborino per vincere questa battaglia di civiltà senza la quale mantenere ancora basse le tariffe del trasporto pubblico in Abruzzo, a tutto beneficio dell’intera comunità regionale, diventa quasi impossibile». Ma i risvolti di tutta la storia non sono soltanto economici, ovviamente, il personale andrebbe tutelato con interventi energici. E’ l’argomento del giorno dal momento che tutti conoscono gli episodi analoghi che si verificano in tutt’Italia. Nel Fucino poi sono quotidiani