Una mattinata sulla sedia a rotelle per vivere la città con gli occhi di un disabile. L'esperienza è stata vissuta dal sindaco Maurizio Brucchi e da qualche assessore della Giunta: presenti all'appello lanciato dall'associazione “Carrozzine determinate” Valeria Misticoni (Sociale), Marco Tancredi (Commercio), e Mirella Marchese (Anagrafe), oltre a un piccolo gruppo di consiglieri comunali. Il presidente dell'associazione, Claudio Ferrante, ha invitato l'assessore al Sociale Misticoni a tentare di entrare nel suo stesso ufficio. Risultato: per un gradino di pochi centimetri l'assessore ha rischiato di cadere, è stata trattenuta da uno dei volontari dell'associazione. Un piccolo colpo di scena c'è stato quando la "carovana" dei disabili, con il sindaco in testa, si è diretta verso l'entrata destinata ai diversamente abili del Comune: per "magia" il dislivello che la settimana scorsa la rendeva inaccessibile non c'era più, sistemato a tempo record. Ma i problemi ci sono: in Comune, ad esempio, non c'è un bagno per disabili, tanto che il sindaco è rimasto incastrato con la sua carrozzina. E se, come ha rimarcato Ferrante, un diversamente abile fosse eletto? Niente spazio tra i banchi, impossibile arrivarci per colpa della pedana in legno senza scivolo. Il presidente Ferrante si è anche soffermato davanti alla sede dell'Ufficio scolastico provinciale, lasciando sulla porta il cemento da lui stesso comprato che potrebbe servire a risolvere il problema accesso. Alla fine del giro il sindaco ha annunciato che il 3 dicembre ci sarà un Consiglio straordinario per trattare le proposte dell'associazione.