TERAMO C’è un indagato nell’inchiesta per turbata libertà degli incanti aperta sull’appalto per lo scuolabus: lo ha iscritto la procura a 24 ore dal blitz di Finanza e polstrada negli uffici del Comune di Teramo nel corso del quale è stata acquisita tutta la documentazione relativa al nuovo bando per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico. L’indagato è un dipendente della ditta Fratarcangeli, una delle sette ditte che hanno risposto al bando pubblicato dal Comune. Un atto dovuto, in virtù di tutta una serie di attività di indagine legata all'inchiesta. Il dipendente, infatti, si sarebbe occupato di seguire l'iter relativo alla partecipazione dell'azienda al bando. L'inchiesta del pm Davide Rosati vuole chiarire se ci siano stati tentativi di alterare il risultato della gara; il servizio al momento non è ancora stato affidato. Dopo la presentazione delle offerte, che avrebbe visto la Fratarcangeli presentare quella con il ribasso maggiore, lo stesso Comune ha infatti sospeso l'offerta per eccesso di ribasso, chiedendo alla ditta ulteriori approfondimenti. La stessa ditta ha già gestito il servizio in passato ed è finita al centro di una precedente inchiesta per frode nelle pubbliche forniture. Un'inchiesta, quest'ultima, sempre del pm Rosati che è ancora aperta e che vede indagati tre dipendenti della Fratarcangeli.