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Pescara, 23/11/2024
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Data: 19/11/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Frontale in autostrada, muore a 26 anni. L’auto di Giammaria Sabatini, fisioterapista di Villa Santa Maria, si è scontrata con un altro mezzo all’uscita dell’A14

PESCARA È morto sul colpo, a 26 anni, dopo lo schianto frontale con un’altra auto. Si è spenta in un soffio la vita di Giammaria Sabatini, originario di Villa Santa Maria, appena laureato a Chieti, dove viveva. Ieri, verso le 13.40, la Kia Picanto condotta dal giovane appassionato di ciclismo che a giugno ha partecipato alla gara internazionale di triathlon “Ironman”, si è scontrata frontalmente con una Volkswagen Tiguan all’uscita del casello autostradale di Pescara ovest - Chieti. Sull’altra auto c’era un uomo di 49 anni di Fossombrone, in provincia di Pesaro, rimasto ferito in maniera non grave. Una prima ricostruzione dell’accaduto è del personale della sottosezione di polizia stradale di Pescara nord, coordinata dall’ispettore capo Sabatino Pulcini. Gli uomini della Polstrada intervenuti sul posto ritengono che la Picanto stesse sorpassando un camion quando si sarebbe trovata improvvisamente di fronte la Volkswagen e l’impatto sarebbe stato inevitabile, violento. È avvenuto all’uscita della A14, a poca distanza dal casello. Il 26enne, sempre per la Polstrada, arrivava sulla Picanto da sud mentre l’altro veicolo si era appena immesso sulla A14 ed era diretto a nord. Lo scontro è avvenuto quasi all’altezza di un sottopasso. Sabatini è morto sul colpo. Inutile, per lui, l’arrivo dell’ambulanza. La salma è stata trasferita in obitorio, per la ricognizione disposta dalla Procura della Repubblica, in programma oggi. A livello emotivo gli effetti dello schianto sono stati forti per il 49enne di Fossombrone che lavora per una cooperativa della zona di Forlì impegnata all’Aquila nella ricostruzione post terremoto. L’uomo ha perso i sensi e, soccorso dal personale del 118, è finito all’ospedale di Pescara, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti. È stato trattenuto anche in nottata, essendo necessari degli approfondimenti, da eseguire stamani. Le sue condizioni non sono gravi e ieri pomeriggio, quando è stato ascoltato dagli uomini della stradale che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente, ha detto di aver temuto di aver sbagliato strada, quando si è trovato improvvisamente di fronte la Picanto condotta dal giovane fisioterapista di Villa Santa Maria. Solo pochi mesi fa, sempre sulla A14, a pochi chilometri dal casello di Pescara Ovest, è avvenuto un altro incidente mortale. Valerio Aurelio Serano, un meccanico di 49 anni di Bucchianico, è finito con una Volkswagen Tuareg contro il guard rail a gomito che delimita l’uscita autostradale di Pescara nord. Stava rientrando da Rimini con un’amica e in un primo momento si è ipotizzato che l’uomo abbia sterzato improvvisamente, quando si è reso conto di dover imboccare l’uscita. La lama del guard rail ha attraversato il veicolo, colpendo Serano alla testa.

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