ROMA Ntv cambia la governance per accompagnare la fase 2 del rilancio impresso da Flavio Cattaneo. Alla presidenza dovrebbe essere nominato Andrea Faragalli, fino al 30 giugno scorso capo delle risorse umane della divisione corporate & investment banking di Intesa Sanpaolo, primo singolo azionista della principale società di trasporto ferroviario italiano con il 23,56%. Faragalli, 64 anni, marchigiano, con un passato in Alitalia e Poste, verrà nominato dall’assemblea dei soci che dovrebbe tenersi lunedì 30. Sarà infatti il consiglio in programma stamattina a ratificare le dimissioni della maggioranza dei consiglieri chiamando l’assise nella quale verrà ratificato anche il nuovo assetto azionario, susseguente dell’aumento di capitale da 100 milioni in due tranche, di cui la prima da 60 versata in ottobre. E Intesa Sp che ha esercitato l’opzione sulla tranche maggiore dell’inoptato di Sncf, ha ottenuto di indicare il numero uno, senza deleghe, che avrà comunque una funzione di rappresentanza del board della società uscita in tempi record dal tunnel grazie all’incisività della cura Cattaneo, insediatosi a febbraio scorso. Si consideri che in otto mesi è stata impressa la svolta con l’ebitda che dal rosso di 74 milioni dello scorso esercizio dovrebbe diventare positivo a fine 2015, per circa 35 milioni. Quasi un miracolo compiuto da Cattaneo al quale i dipendenti hanno voluto manifestargli gratitudine regalandogli una bacchetta magica nei giorni scorsi, nel corso di una cena. L’inversione di rotta si è avvantaggiata in primis, dell’accordo raggiunto con le quattro banche creditrici guidate da Intesa Sanpaolo per 683 milioni: il debito è stato allungato per il 70% al 2028 (estendibile al 2031) e per il 30% al 2031 (estendibile al 2033). Poi dalla cura sui costi, diminuiti di circa il 20% e dall’incremento dei ricavi di un altro 20%, grazie allo sviluppo del network che potrà beneficiare dai primi di dicembre del collegamento di Brescia e Verona con Roma e, dal 15 del prossimo mese, del Roma Termini-Milano Centrale. Anche grazie alle nuove tratte i ricavi di quest’anno dovrebbero superare i 300 milioni.