Cgil, Cisl e Uil Abruzzo si mobilitano «in difesa dei diritti sociali, previdenziali, assistenziali e fiscali dei cittadini e dei posti di lavoro minacciati dai tagli ai Patronati e ai Caf inseriti nella legge di stabilità». I segretari Maurizio Spina (Cisl), Roberto Campo (Uil) e Gianni Di cesare (Cgil) giudicano «incomprensibile e grave l'attacco che ogni anno il governo sferra nei confronti dei servizi di assistenza fiscale e previdenziale che si rivolgono soprattutto ai lavoratori, ai pensionati e ai disoccupati». «Anche per il 2016 sono previsti interventi di riduzione sul fondo dei Patronati per 28 milioni di euro, e sul Fondo per i compensi ai Caf per 40 milioni per il 2016, 70 milioni per il 2017, 70 milioni per il 2018 e 100 milioni per il 2019. Cgil, Cisl e Uil chiedono che le ipotesi di riduzione dei Fondi vengano azzerate e che si ponga fine al clima di enorme incertezza e preoccupazione che rischia di compromettere l'importante funzione sociale che anche nella nostra regione svolgono da sempre Caf e Patronati». I sindacati «invitano tutte le strutture sindacali ad attivarsi per organizzare anche in Abruzzo presidi presso le Prefetture, già nel corso della settimana. Inoltre invitano i deputati e i senatori locali ad un incontro/confronto per rappresentare la delicatissima situazione che si potrebbe creare se i tagli venissero confermati».