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Pescara, 23/11/2024
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Data: 23/11/2015
Testata giornalistica: Il Centro
«La legge di stabilità sarà una svolta per l’Abruzzo». Dalla detassazione di case e terreni alle misure per il Sud le novità spiegate dalla relatrice in Senato Chiavaroli

PESCARA «E’ stata un’esperienza che vale un’intera legislatura». Così la senatrice di Ncd Federica Chiavaroli definisce il suo incarico di relatrice della legge di Stabilità (insieme alla senatrice del Pd Magda Zanoni). Legge appena approvata a Palazzo Madama e ora all’esame della Camera. Lei tra l’altro è una matricola del Parlamento. Com’è andata? «Sono stata fortunata. Questa legge di Stabilità è stata accolta positivamente da tutti, ad eccezione della Camusso, nel corso delle audizioni che abbiamo fatto in commissione. Anche il dibattito sui giornali si è concentrato sugli aspetti migliorativi, senza nessuna polemica». Ma in aula ha dovuto affrontare “l’assalto alla diligenza” dei parlamentari dei territori per questo o quel provvedimento da inserire? «Non si è fatta nessuna “marchetta”. Non c’erano gli spazi né la volontà politica». Che cosa riporta a casa l’Abruzzo? «C’è per esempio l’articolo 26 che riguarda la Protezione civile e istituisce in particolare un fondo per la ricostruzione privata a seguito di eventi calamitosi. Lì si innestano anche alcuni problemi sull'Aquila che siamo riusciti a risolvere». Per esempio? «Abbiamo sistemato i famosi precari. Sia quelli dei Comune del cratere sia quelli degli uffici speciali della ricostruzione. Li abbiamo ulteriormente prorogati». I parlamentari della Regione hanno fatto lobbying? «Io e la senatrice Stefania Pezzopane, che in Senato rappresentiamo l’Abruzzo nella maggioranza, abbiamo sempre fatto squadra». La Stabilità subirà modifiche alla Camera? «Al Senato abbiamo lavorato tutto il tempo per mettere dentro due misure per il Sud: il credito d’imposta sugli investimenti delle imprese al sud e il potenziamento della decontribuzione sui novi assunti al sud, che nella Stabilità non è più al 100% come quest’anno ma dal 2016 sarà al 40% per 2 anni. Pensavamo di poter inserirle ma ci siamo resi conto che le due misure costavano troppo. La decisione è stata rimandata alla Camera». E in questo Sud c’è anche l’Abruzzo? «Certo, il provvedimento riguarderà il sud geografico, quindi dall’Abruzzo in giù. E per l’Abruzzo sarà una svolta, perché darà alla nostra regione un’iniezione più forte che al resto del Paese». Quale sarà la dimensione di questo intervento? «Non c’è ancora la cifra ma sarà di parecchie centinaia di milioni». Con quale criterio saranno utilizzati? «Il governo intende utilizzare i fondi strutturali in modo automatico senza lasciarli alle Regioni che non hanno dato grande prova sia in termini di utilizzo che di efficacia». Tra le misure più discusse c’è l’abolizione delle tasse sulla prima casa. «E’ la cosa che sta più a cuore agli italiani. Ce ne siamo resi conto dopo l’audizione dell’Istat che ci ha detto che il 72% delle famiglie ha casa di proprietà. Un dato altissimo. Sono famiglie che hanno riposto nella casa tutti i risparmi e tutta la sicurezza. A queste famiglie diciamo: le tasse ve le togliamo per sempre. E’ una decisione che incide positivamente sulla fiducia. E direi proprio che uno degli effetti di questa legge di Stabilità è che agisce sul versante della fiducia; penso anche alla questione dei contanti». E a chi è in affitto? «Abbiamo concesso un vantaggio fiscale ai proprietari che affittano a canone concordato. Altra norma importante riguarda gli affitti in nero. Con la Stabilità sono nulli tutti i patti contrari al contratto scritto». Si era sperato molto sulla detassazione della seconda casa data in comodato gratuito ai figli. Ma... «Sì, abbiamo trovato una soluzione molto ristretta, per esempio il caso in cui un padre che va in casa di riposo dà la sua prima casa in comodato gratuito al figlio. Ma mi auguro la Camera abbia le risorse per intervenire ancora. L’istituto del comodato d’uso è diffusissimo, si stima ce ne siamo un milione, ma si presta anche a situazioni elusive (per esempio quando si intesta al figlio la seconda casa al mare). Però in molti casi c’è una necessità reale dove si può intervenire. Per esempio ho ricevuto decine di mail di padri che hanno acquistato a loro nome la seconda casa perché le banche non danno il mutuo al figlio precario». Avete abolitol’Imu agricola. Ma resterà per i terreni in affitto? «Tutti coloro per i quali il terreno è un bene strumentale non pagano l’Imu. Dunque tutti gli imprenditori agricoli non pagano l’Imu. Poi ci sono le zone svantaggiate, in collina e montagna, dove vogliamo favorire anche l’utilizzo dei terreni da parte dei non proprietari e quindi abbiamo tolto completamente l’Imu a prescindere dalla qualifica giuridica di chi è proprietario del terreno. Per l’Abruzzo questa è una misura molto importante. Poi c’è una piccola cosa a cui tengo molto...» Dica. «L’Abruzzo ha tre parchi nazionali, e per la prima volta c’è qualche risorsa nella legge di Stabilità per i parchi nazionali. Sono due milioni, è una piccola cosa ma è un segnale».

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