Niente scioperi durante il Giubileo. Ieri pomeriggio, come anticipato dal Messaggero, sindacati confederali e organizzazioni datoriali del settore dei trasporti hanno messo la firma sull’intesa che mette in sicurezza l’anno Santo, seguendo di fatto il modello già sperimentato con successo per l’Expo di Milano e, andando indietro con gli anni, quello per il Giubileo del 2000. La trattativa è partita in salita, ma alla fine il cerchio si è chiuso grazie alla mediazione del ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha evitato di utilizzare lo strumento del decreto. Il protocollo - siglato dai presidenti delle associazioni datoriali Agens, Federico Lovadina, Anav, Nicola Biscotti, Asstra, Massimo Rancucci, Assaereo, Giuseppe Mazzeo, Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, Assocontrol, Massimo Bellizzi, Assohandlers, Simone Marini e dai segretari generali Filt-Cgil, Franco Nasso, Fit-Cisl, Giovanni Luciano, Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi - fissa i paletti alle agitazioni sindacali, prevedendo una cabina di regia al ministero per prevenire e depotenziare i conflitti. E indicando, allo stesso tempo, una serie di date, in coincidenza con i maggiori eventi giubilari, in cui è impossibile scioperare.
E’ passata insomma la linea della Cisl, che fin dalle prime battute aveva chiesto di risolvere il problema attraverso la contrattazione e non con misure imposte dall’alto. Il protocollo - ai sindacati la parola moratoria non è mai piaciuta - riguarderà tutto il sistema nazionale dei servizi del trasporto pubblico, dai bus alle metro, dalle ferrovie e agli aerei. I giorni di maggiore rilevanza del calendario giubilare e dei grandi eventi, in cui è assicurata la franchigia dagli scioperi, spiega il ministero, sono: 8,12,13 e 27 dicembre 2015, il primo gennaio 2016 e dal 19 al 21 gennaio. E ancora: 10 e 22 febbraio; 4, 5 e 20 marzo; dal primo al 3 aprile e dal 23 al 25 dello stesso mese; 5 maggio e dal 27 al 29 del mese; dal primo al 3 giugno, dal 10 al 12 giugno; dal 2 al 4, dal 23 al 25 di settembre dal 7 al 9 ottobre e il 6, 13, e 20 di novembre del 2016.
Spetterà comunque sempre alla cabina di regia ed alla responsabilità delle parti sociali, fanno sapere dal dicastero, la «possibilità di estendere, mediante accordi aggiuntivi, la franchigia ai giorni precedenti e successivi agli eventi richiamati, nonché ad ulteriori eventi giubilari». Sempre il ministero potrà «chiamare a partecipare ai propri lavori ulteriori soggetti istituzionali, qualora la presenza degli stessi sia ritenuta utile ai fini della definizione delle questioni trattate».
Soddisfatto alla fine del vertice il ministro Graziano Delrio: «La cabina di regia che istituiamo significa che ci sono problemi che dobbiamo risolvere e che affronteremo, ciascuno nel proprio ruolo, a cui nessuno rinuncia». Delrio ha ringraziato i firmatari del Protocollo, riconoscendo loro «un gesto di responsabilità importante, rivolto soprattutto agli utenti deboli, i pellegrini, che parteciperanno al Giubileo». Sulla stessa linea i sindacati. Per Luciano della Cisl «l’intesa ha un grande valore politico per l'interesse del Paese e in questo momento così complicato e per una qualificazione positiva delle relazioni industriali nei trasporti, di cui si ha estremo bisogno».