MONTESILVANO «Si decide sulla sorte della filovia senza fare i conti con l’oste». È critico il consigliere comunale di Montesilvano Protagonista, Mauro Orsini, dopo l’incontro tra il governatore D’Alfonso e i dirigenti del Tua (l'ente regionale dei trasporti pubblici) con sindaco e assessori del Comune di Pescara, alcune associazioni di comitati locali e associazioni di diversamente abili, senza nessun rappresentante di Montesilvano. «Città nella quale» chiarisce Orsini, «si sviluppa la parte maggiore del tracciato della linea 1 e con il maggior numero di fermate. In quella riunione si è deciso che dopo 22 anni dall'avvio del progetto e con oltre 30 milioni di euro spesi, bisognerebbe interrompere il bando delle linee 2 e 3 e smantellare i pali e la rete elettrica aerea appena realizzati sulla linea 1, la cosiddetta Strada Parco sull'ex tracciato della ferrovia adriatica. Ritengo inaccettabile» prosegue Orsini, «che si prendano decisioni sul trasporto pubblico senza un piano della mobilità abruzzese.
Inaccettabile che vengano prese decisioni senza Montesilvano, quando per noi, l'incompiuta rete di trasporto sarebbe vitale per alleggerire il traffico in centro e sulla riviera».