Il trasporto pubblico locale torna dopo sette anni ad avere una cornice contrattuale. Sindacati e imprese hanno infatti siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo di settore. Si mette fine così ad una lunga fase conflittuale caratterizzata da numerosi scioperi in uno dei settori che tocca più da vicino i cittadini. Il rinnovo, che prevede un aumento medio di 100 euro in tre tranche e l’erogazione di una una tantum di 600 euro, verrà ora sottoposto a referendum per la validazione. Soddisfatti i sindacati, che sottolineano il successo sindacale e la vittoria per un settore in cui da anni non si fanno investimenti pubblici. L’accordo è stato firmato tra le associazioni datoriali Asstra e Anav e i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal.