Settimo giorno di protesta degli autisti della Roma Tpl e le periferie continuano a restare senza collegamenti. In tilt ieri anche la Roma-Lido con attese che sfioravano i 50 minuti: sulla linea circolavano soltanto due treni sui sei previsti (gli altri erano fermi per guasti). Oggi si replica con la sospensione del servizio dei bus Tpl che rimarranno fermi nei depositi di via della Maglianella e di via Raffaele Costi dove anche ieri molti residenti hanno portato ciambelloni e viveri agli autisti in protesta, tra l’altro, per i ritardi nei pagamenti degli stipendi. Si prospetta un lunedì nerissimo per la viabilità, una giornata a rischio paralisi, anche perché, dopo il dispositivo delle targhe alterne del 16 e 17 novembre, oggi dalle 7.30 fino alle 20.30 torna il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti all’interno della fascia verde.
LA TRATTATIVA
Anche oggi sarà caos dei trasporti in periferia per lo stop dei mezzi Tpl. San Basilio, Settecamini, ma anche Monte Mario alto, Lucchina, Ottavia, da una settimana ormai sono tagliate fuori dai collegamenti. Il Campidoglio ha stanziato 12 milioni di euro per procedere al pagamento degli stipendi arretrati, ma i lavoratori attendono il vertice di oggi alle 18 con il prefetto Franco Gabrielli «perché - avevano scritto in un comunicato venerdì scorso - mancano ancora troppi punti della piattaforma per accettare la ripresa del servizio». Tra i temi al centro del dibattito i 143 esuberi, «la sospensione del recupero retroattivo dell’Erg, «nessuna ritorsione e addebito per il blocco del servizio e il rispetto dell’accordo siglato il 13 marzo scorso su regolarizzazione degli stipendi e tredicesima» si legge su una nota dei lavoratori della Roma Tpl pubblicata sul sito Muoversiaroma.it. Ieri, durante la protesta pacifica degli autisti nei due depositi di via della Maglianella e via Raffaele Costi, fino alle 7 del mattino, ad esempio, circolavano solo 6 mezzi, soltanto durante la mattina è rimasta in servizio la linea 720, nel pomeriggio la 789, poi il black-out è stato totale. «La protesta non si fermerà fino a quando non incontreranno insieme alle sigle sindacali il prefetto questa sera alle 18» fa sapere Renzo Coppini, segretario Sul Roma e Lazio.
INQUINAMENTO
Scatterà questa mattina dalle 7.30 il blocco dei veicoli più inquinanti per cercare di contenere le polveri sottili (pm10) che hanno superato i limiti di legge consentiti. Fino alle 20.30 all’interno della fascia verde non potranno circolare gli autoveicoli a benzina euro 0, euro 1; autoveicoli diesel euro 0, euro 1 e euro 2; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 e euro 1; microcar diesel euro 0 e euro 1.